LA TUA POLEMICA NEL BLOG?

Prenota il tuo spazio qui. INFO

mercoledì 1 novembre 2017

“Uno straniero che spara in aria colpi di pistola a pochi passi dal centro, rappresenta un fatto gravissimo in quanto avvenuto in un contesto di forte criticità come appunto quello ternano”: è l’intervento è del capogruppo Lega Umbria, Emanuele Fiorini che commenta l’episodio avvenuto a Borgo Bovio.
“Ogni giorno siamo costretti a leggere episodi di cronaca – continua Fiorini – che raccontano di una città dove la normalità ormai è un resoconto di microcriminalità, risse notturne, episodi di violenza, aggressioni a civili e forze dell’ordine, spaccio, accattonaggio molesto e furti.
Questa è la Terni di oggi. Questa è la Terni creata da anni di governo a guida PD. Abbiamo sempre letto con stupore e incredulità le continue dichiarazioni del sindaco Di Girolamo che si è sempre trincerato dietro frasi del tipo “reati in calo” oppure “Terni è una città sicura” anche quando ormai la situazione era diventata insostenibile e gli episodi di cronaca crescevano giorno dopo giorno.
Certo, non possiamo accusare il sindaco se un cittadino albanese spara in aria con una pistola o se nordafricani se la prendono con gli agenti o se si verificano risse notturne per il controllo dello spaccio di droga a Terni. Possiamo, però, incolpare il sindaco di aver sottovalutato il problema quando ormai era sotto gli occhi di tutti, di
non aver fatto nulla quando, invece, andavano prese decisioni concrete, di non aver contenuto il fenomeno dell’immigrazione a Terni quando ormai la città era arrivata al collasso, di non aver agito prontamente quando
i cittadini glielo chiedevano.

Videosorveglianza, maggiore illuminazione, cura del decoro urbano, intensificazione dei pattugliamenti: nulla è stato fatto. Un ringraziamento agli agenti che sono intervenuti con celerità evitando il peggio e arrestando il malvivente. A Carabinieri, Polizia e forze dell’ordine vogliamo fare un plauso per la dedizione con la quale svolgono quotidianamente il proprio lavoro seppur in deficit di mezzi, risorse e uomini e spesso anche limitati da leggi assurde e troppo indulgenti verso il criminale e penalizzanti nei confronti delle forze di polizia.
Sappiamo che il cittadino albanese è stato subito rimesso in libertà, così come è accaduto per i nordafricani che pochi giorni fa avevano aggredito degli agenti. Tutto questo non è più tollerabile. Il sindaco Di Girolamo si è arreso a questa realtà, io no, per questo la Lega scenderà in piazza insieme ai cittadini".

0 commenti inseriti:

Posta un commento

Commenta la polemica....

ranktrackr.net