LA TUA POLEMICA NEL BLOG?

Prenota il tuo spazio qui. INFO

giovedì 5 aprile 2018

di Gigi Manini

Per la 34 giornata del campionato di serie B 2017-2018 arriva al Liberati contro una Ternana alla disperata ricerca di punti per continuare a lottare almeno per un piazzamento playout il Cittadella di mister Venturato, ancora in lotta per raggiungere i playoff, nonostante un leggero calo di rendimento nelle ultime partite, culminato nella sconfitta nell'ultimo turno di giovedì scorso in casa contro lo Spezia. 

La squadra veneta non era certo partita tra le favorite del torneo, ed il suo obiettivo sembrava all'inizio una tranquilla salvezza, ma, anche grazie al consueto sapiente lavoro sul mercato del ds Marchetti, sicuramente uno dei migliori direttori sportivi della categoria ed ormai un'istituzione a Cittadella, ha saputo inserire su una struttura ormai consolidata pochi acquisti mirati che hanno contribuito a creare un mix perfetto tra giocatori esperti e giovani promettenti che ha portato la squadra veneta a divenire la vera e propria sorpresa  del torneo. 

In panchina la società del presidente Gabrielli ha confermato Venturato, l'allenatore che ha riportato due stagioni fa il Cittadella in serie B e che anche l'anno scorso ha sorpreso tutti conducendo la matricola veneta fino ai playoff promozione, alla terza stagione sulla panchina granata dopo un inizio carriera da mister in serie D e Lega Pro, tecnico che predilige schierare in campo la sua squadra con il modulo 4-3-1-2 che probabilmente schiererà anche a Terni. 

In porta dovrebbe giocare Alfonso, ex Modena e Cremonese, al terzo anno a Cittadella, portiere molto alto e forte fisicamente, bravo tra i pali ed anche nelle uscite, soprattutto quelle alte. 
In difesa i due esterni dovrebbero essere a destra Pelagatti, ex Ascoli, alla seconda stagione a Cittadella, difensore versatile e bravo sia in posizione di esterno che in quella di centrale, attento e deciso negli interventi in fase difensiva ed efficace anche negli sganciamenti offensivi, ed a sinistra Benedetti, anche lui alla terza stagione a Cittadella, come mister Venturato ma non e' escluso che possa rientrare, al posto di uno dei due esterni,  Salvi, fuori con lo Spezia per infortunio, che dovrebbe essere disponibile per Terni, esterno che sa giocare sia a destra che a sinistra, ex Albinoleffe, anche lui alla terza stagione a Cittadella, che nasce come centrocampista, ma col tempo si e' saputo adattare anche in un ruolo più difensivo, cursore di fascia dotato di grande corsa e dinamismo, molto veloce soprattutto in progressione. 

I due centrali dovrebbero essere Adorni, prodotto del settore giovanile del Parma, arrivato in estate a Cittadella, alla prima stagione da titolare in serie B, difensore attento e preciso in marcatura, molto forte nel gioco aereo, e Scaglia, cresciuto nel fertile settore giovanile del Torino, ormai alla quinta stagione a Cittadella, difensore molto alto e potente  fisicamente, duro ed arcigno negli interventi difensivi, quasi insuperabile di testa, magari non velocissimo se puntato palla a terra nell'uno contro uno. 
Dovrebbe invece partire dalla panchina Varnier, interessantissimo classe 98', cresciuto nel settore giovanile del Padova e poi, dopo il fallimento dei biancoscudati, passato a quello del Cittadella, e poi approdato in prima squadra, centrale già molto bravo in marcatura ed anche bravo tecnicamente ed elegante nei disimpegni, nel giro della nazionale Under 21. 

A centrocampo i due esterni dovrebbero essere Settembrini, alla prima stagione a Cittadella ed in generale nella serie cadetta, centrocampista infaticabile dal grande dinamismo che ha già avuto modo di segnalarsi tra le sorprese più positive e tra i giocatori più preziosi dei granata veneti, e Pasa, figlio d'arte, il padre fu per molti anni fantasioso centrocampista dell'Udinese, prodotto del settore giovanile dell'Inter, alla seconda stagione a Cittadella, esterno di piede mancino forte fisicamente, bravo soprattutto in fase di interdizione e di copertura. 
Il centrale dovrebbe essere invece Iori, ex in carriera tra le altre di Chievo, Livorno e Padova, alla sesta stagione con più di 200 presenze con la maglia del Cittadella, capitano e bandiera della squadra veneta, centrocampista centrale bravissimo a giocare davanti alla difesa, grande organizzatore di gioco, dotato di un ottimo calcio, temibile anche dal limite dell'area proprio per la potenza del suo tiro. 

Il trequartista dovrebbe essere Schenetti, alla quarta stagione a Cittadella, centrocampista offensivo guizzante e rapido, molto abile nel dribbling, oppure, se Schenetti dovesse essere schierato come esterno di centrocampo al posto di uno tra Pasa e Settembrini, in posizione di mezza punta potrebbe giostrare Chiaretti, ex Taranto, trequartista italo-brasiliano brevilineo e fantasioso, tecnico e velocissimo, molto abile nel dribbling, incontenibile se in giornata, ma un po' leggero e spesso discontinuo nel rendimento. 

In attacco dovrebbero giocare Arrighini, alla seconda stagione a Cittadella, attaccante dotato di un tiro secco e preciso, bravo a proteggere la palla ed a far salire la squadra, ed anche a giocare di sponda per i compagni, e Strizzolo, anche lui già a Cittadella l'anno scorso, prima punta molto forte fisicamente, temibile soprattutto di testa e nel gioco aereo, a volte però un po' statico e poco mobile. Dovrebbe invece partire dalla panchina Vido, interessante prospetto classe 97' di proprietà dell'Atalanta, arrivato in prestito in maglia granata nell'ultimo mercato invernale, anche l'anno scorso da gennaio a giugno in prestito a Cittadella, nazionale under 21, in gol nelle due ultime amichevoli della nostra selezione giovanile, attaccante dotato di un ottimo fiuto del gol, bravo a trovare la porta da tutte le posizioni e con tutti e due i piedi. 

L'arbitro sarà Niccolò Baroni di Firenze.

0 commenti inseriti:

Posta un commento

Commenta la polemica....

ranktrackr.net