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sabato 28 aprile 2018


Una Ternana irriconoscibile lascia l'intera posta in palio ad un Pescara generoso e concreto. 
Il black out assoluto, l'approccio sbagliato e uno scarico nervoso da una parte di una squadra che aveva tutto da conquistare è inammissibile. La sbornia del derby, l'eccessivo entusiasmo e le forze da recuperare, tutto è condivisibile, ma prima bisogna arrivare all'obiettivo e poi liberarsi mentalmente. Ennesimo errore di una società assente e inesperta per la categoria. Oggi a Terni per una partita cruciale il Presidente Sebastiani era presente con tutto il suo staff, per i rossoverdi l'esperto De Canio ha rappresentato tutto l'ambiente. A fine gara in sala stampa il mister De Canio si è allontanato in disparte per una telefonata del Patron Bandecchi, non sappiamo i contenuti ma di certo siamo convinti che Bandecchi in questa disfatta centra meno di quanto gli si addebita. Un uomo scevro dall'ambiente si è fin troppo fidato di apprendisti dirigenti calcistici. "L'abbiamo detto e continueremo a dirlo". In attesa del nostro destino, se intende continuare ad investire a Terni, lo invitiamo a fare piazza pulita.
Una società seria doveva mantenere alta la concentrazione ed evitare festeggiamenti eccessivi da squadra provinciale.
Soprassediamo e torniamo ai fatti, in una stagione complicata l'unica consolazione rischia di restare la vittoria del derby e le occasioni mancate sono solo il frutto di una desolante organizzazione. 
Tutto da resettare, compresa la figuraccia dell'entrata in campo dei giocatori con prese in giro campanilistiche, che poi per la stranezza del calcio ritornano contro inevitabilmente come sempre. 
Il calcio ha bisogno di intelligenza e anche in quella, a Terni, siamo in ritardo.
La matematica ancora non ci condanna e sperare non costa nulla, vinciamo a Parma e poi potremmo riparlarne e magari allungare l'agonia. I quasi diecimila del Liberati sicuramente non meritavano una prestazione del genere e non meritano di subire una nuova delusione.
I nostri colori meritano rispetto, hanno una storia prima di tutto.


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