Una Ternana volenterosa perde a Parma e si vede annullare il primo gol di Piovaccari, probabilmente anche regolare. Il super bomber proveniente dalla Cina, presentato in pompa magna, ancora non si è riuscito a sbloccare.
Oggi c'è poco da dire al cospetto della corazzata di D'Aversa, i rossoverdi hanno fatto una buona figura. Niente da dire.
Il record dei gol subiti aumenta e siamo arrivati a quota settanta, un primato difficile da superare e anche da eguagliare.
Una stagione segnata e a fine partita il mister De Canio ai microfoni di Sky è stato abbastanza lapidario e remissivo, finché la matematica non ci condanna lotteremo con tutte le forze. Alle domande incalzanti di Di Marzio sull'involuzione post derby timidamente ha provato a dare spiegazioni sulle concause, l'aver sottovalutato l'ostacolo Pescara e forse l'eccessiva euforia per la conquista della straregionale.
Il mister come abbiamo ribadito centra ben poco, gli artefici della disfatta stagionale sono altri e abbandonare dopo sei anni un mediocre campionato di serie B ci lascia ancor di più l'amaro in bocca.
"Sarebbe bastato poco o forse potrebbe anche bastare", avere una guida autorevole in panchina fin dall'inizio e non sbagliare il mercato di gennaio. Ormai piangere sul latte versato non serve a nulla, siamo stati gli zimbelli d'Italia per la stagione regolare e l'unica magra consolazione è stata quella di aver offerto un calcio divertente agli spettatori regalando i punti agli avversari.
Calcio champagne si direbbe, ma alla fine siamo gli unici che non stanno festeggiando nulla. Gli ultimi 270 minuti riveleranno il nostro destino calcistico.
Oggi c'è poco da dire al cospetto della corazzata di D'Aversa, i rossoverdi hanno fatto una buona figura. Niente da dire.
Il record dei gol subiti aumenta e siamo arrivati a quota settanta, un primato difficile da superare e anche da eguagliare.
Una stagione segnata e a fine partita il mister De Canio ai microfoni di Sky è stato abbastanza lapidario e remissivo, finché la matematica non ci condanna lotteremo con tutte le forze. Alle domande incalzanti di Di Marzio sull'involuzione post derby timidamente ha provato a dare spiegazioni sulle concause, l'aver sottovalutato l'ostacolo Pescara e forse l'eccessiva euforia per la conquista della straregionale.
Il mister come abbiamo ribadito centra ben poco, gli artefici della disfatta stagionale sono altri e abbandonare dopo sei anni un mediocre campionato di serie B ci lascia ancor di più l'amaro in bocca.
"Sarebbe bastato poco o forse potrebbe anche bastare", avere una guida autorevole in panchina fin dall'inizio e non sbagliare il mercato di gennaio. Ormai piangere sul latte versato non serve a nulla, siamo stati gli zimbelli d'Italia per la stagione regolare e l'unica magra consolazione è stata quella di aver offerto un calcio divertente agli spettatori regalando i punti agli avversari.
Calcio champagne si direbbe, ma alla fine siamo gli unici che non stanno festeggiando nulla. Gli ultimi 270 minuti riveleranno il nostro destino calcistico.
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