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venerdì 11 maggio 2018


Presentata la coalizione di centrodestra, Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Popolo della Famiglia e Terni Civica, a sostegno del candidato a sindaco di Terni, Leonardo Latini.
La sala consiliare è gremita in ogni ordine di posto con quasi tutti i candidati delle liste di coalizione, passerella iniziale per i parlamentari e per le cariche apicali dei partiti. 
Facce nuove e vecchi commensali della politica da contorno alla conferenza e discorsi di unione e condivisione tra le varie anime dei partiti dopo le schermaglie iniziali sulla scelta del candidato Sindaco. 
E' acqua passata e ora più che mai il candidato Latini si immergerà nella bolgia della campagna elettorale per conquistare la leadership.

Gli interventi
Leonardo Latini, Candidato a sindaco di Terni del centrodestra e Liste Civiche
Voglio iniziare citando il primo capitolo del primo libro della Trilogia del Signore degli anelli di Tolkien “Una festa a lungo attesa”. Oggi è un giorno di festa, la coalizione finalmente parte con una bellissima avventura che ci porterà il 10 giugno al governo della città. Un po’ come la compagnia dell’anello abbiamo tutti quell’entusiasmo e quella determinazione necessaria per arrivare ad amministrare Terni e risollevarla dalla condizione in cui è stata fatta precipitare. Già in passato la città con le giunte di Ciaurro aveva conosciuto un periodo prospero, florido, in cui era ritornata a riappropriarsi della propria identità. Il primo cambiamento che vorrei portare è quello che riguarda il rapporto con i cittadini. La passata amministrazione ha preso le distanze dalla gente, noi vogliamo riaprirci, essere disposti all’ascolto, ritrovarci come comunità. Per costruire questo rapporto occorre partire dal nuovo concetto che dobbiamo dare all’amministratore che deve essere al servizio dei cittadini, ascoltarli, mettere il suo tempo e impegno al loro servizio. Di pari passo deve muoversi la macchina amministrativa: tutti i funzionari e dipendenti devono essere al servizio di cittadini e resi partecipi del progetto di cambiamento. A tutti loro chiederò idee, progetti, esperienza e proposte da mettere a disposizione per capire come e dove migliorare. Questi sono i presupposti per dare attuazione al programma che va ad affrontare tutte le problematiche della città: ambiente, lavoro, sicurezza, rinascita culturale, decoro, sviluppo economico. Terni deve tornare a riappropriarsi del proprio ruolo nell’ambito regionale: un’Umbria forte è quella dove le risorse sono allocate in maniera uniforme e dove i servizi non sono accentrati in una logica unidirezionale. Abbiamo progetti ambiziosi che vanno realizzati in un Comune in dissesto: era questo un qualcosa che doveva essere evitato a tutti i costi poiché le conseguenze del dissesto, con tutti i vincoli normativi che ne derivano, si faranno sentire nei prossimi anni. Però dalle crisi si esce. Noi possiamo prendere quegli aspetti positivi che scaturiscono da una situazione drammatica, lavorare coordinandoci con i commissari che si confronteranno con la triste eredità fatta di debiti lasciati dalle precedenti giunte e noi potremo avere la serenità di affrontare le altre tematiche impellenti. Senza riappropriarci della nostra identità, senza ritrovare il nostro essere comunità, le cose vengono molto più difficili, però, come dico sempre dall’inizio di questa avventura, quello che è diventato anche lo slogan della nostra campagna elettorale, insieme tutto è possibile. (#tuttoèpossibile)
Stefano Candiani, coordinatore Lega Umbria
Questa circostanza a Terni è desiderata da tanto tempo. Come Lega e come centrodestra abbiamo iniziato un percorso che sta dando all’Umbria una centralità politica che con il Pd era dispersa. Nel 2015 tanta gente diceva: “non ce la possiamo fare”. Poco per volta quel percorso di credibilità si è consolidato fino alle elezioni del 4 marzo scorso, quando il centrodestra ha vinto in tutti i collegi umbri. La regione sta voltando pagina, poco per volta, ma con passo deciso. Ora tocca a Terni che da giugno tornerà ad essere centrale e con un governo “amico” a Roma, poi toccherà all’Umbria nel 2020. Intorno a Leonardo Latini si stanno radunando le forze positive della città, tra cui molti che in passato hanno fatto scelte politiche diverse. Terni deve essere la città più forte e sviluppata del centro Italia e deve assumere un ruolo fondamentale in Umbria. Il sindaco di Terni avrà il sostegno di tutte le forze politiche del centrodestra a tutti i livelli, regionale e nazionale. La città merita rispetto: dopo anni di mala gestione si ritrova nel pieno dissesto finanziario. Tutti insieme ogni giorno faremo un passo avanti per risolvere i problemi. 

Franco Zaffini, coordinatore regionale Fratelli d’Italia
A Leonardo Latini il compito più difficile. E’ facile dire che si deve ricostruire, risollevare le sorti della città, ricominciare a creare posti di lavoro e riportare Terni al suo posto, ma in realtà questo è un compito che fa tremare i polsi. Latini è una persona che da mesi sta pensando a tutto quello che l’aspetta, che la notte non dorme e questo ci dice che è la persona giusta. Oggi la politica non si risolve con l’improvvisazione o pensando che sia tutto facile. La politica declamata è una cosa, la politica del fare tutti i giorni qualcosa di serio per i cittadini è difficile, ma alla fine, soddisfacente. Il cambiamento passa per il cambiamento politico: solo così si apre un altro mondo, ma non basta. Serve la gente giusta, noi abbiamo elaborato liste di gente vera, pronta a dedicarsi a questo compito. 
Raffaele Nevi, deputato Forza Italia
All’inizio di questo percorso avevamo detto che a Terni serviva una ventata di buon senso, normalità, equilibrio: Leonardo Latini ha tutte queste caratteristiche. La sua è la storia di un uomo, di un professionista che presta la sua immagine a una coalizione che è vincente se è unita, non a prescindere, ma intorno a dei valori, a un progetto per questa città che si fonda su alcune cose fondamentali: fare di tutto per abbassare la spesa pubblica e riportare Terni alla normalità; ambiente e salute: abbiamo una proposta che funziona per fare in modo che dalle chiacchiere si passi alle cose concrete. Altro tema è quello di stimolare nuovi investimenti e fare occupazione, ci sono grandi possibilità e gli imprenditori sono pronti a sviluppare imprese se ci sono amministratori seri in Comune.

Giovanni Ceccotti, Terni Civica
Leonardo Latini è quella persona che può garantire il cambiamento. Abbiamo sottoposto alla coalizione le nostre proposte civiche che riguardano il tema del lavoro, la difesa dell’ambiente e della salute pubblica, azioni mirate a risolvere problematiche di degrado e disagio sociale e a ritrovare l’entusiasmo e l’orgoglio dei ternani. 
Claudio Iacono, Coordinatore regionale Popolo Famiglia
Siamo scesi in campo con il centrodestra per difendere la famiglia, i diritti dei bambini e dei più deboli. Anche a Terni c’è bisogno di maggiore attenzione per le famiglie che per colpa della crisi si trovano in difficoltà. 


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