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sabato 4 agosto 2018


Un Consiglio comunale infuocato quello di oggi, come i precedenti, dove la storia degli amministratori morosi non è andata giù per il verso giusto. 

Dopo un doveroso minuto di raccoglimento promosso dall'assessore Marco C. Cecconi, per il neonato trovato morto giovedi nel parcheggio dell'Eurospin a Borgo Rivo, si è scatenata la bagarre. 

Il presidente Francesco Maria Ferranti ha dato comunicazione della conclusione dell’istruttoria del segretario generale Giuseppe Aronica sui consiglieri e gli assessori ‘inadempienti’





"Al fine di consentire al consiglio di esercitare le sue funzioni secondo quanto disposto dal Tuel, ad oggi non sussistono posizioni di incompatibilità", ha comunicato Ferranti. Al consigliere comunale Pd, Valdimiro Orsini, la spiegazione sommaria non è andata giù: "Si sta eseguendo una procedura anomala di gestione delle procedure del Consiglio comunale – ha replicato – il Segretario generale, dopo aver fatto l’istruttoria, avrebbe dovuto comunicarla al consiglio che è l’unico organo che può contestare e votare la decadenza. E ovviamente parte un plateale battibecco tra i due consiglieri che durerà per tutto il Consiglio comunale".
Successivamente la parola passa ai Capogruppo.
Per la Lega, Cristiano Ceccotti-dichiara- che la Lega ha risolto il problema negando qualsiasi incarico ai consiglieri morosi.
Raffaello Federighi di FI, evita il problema che lo riguarda in prima persona e attacca il Pd, reo di aver distrutto la città e si dilunga nella sua comunicazione dilaniante sorprendendo i presenti. Anche Michele Rossi, TerniCivica, va a ruota. 

Per FdI parla, Orlando Masselli, che con molta serenità cerca di tranquillizzare il Consiglio invitando i presenti a ripartire per il bene della città. Le minoranze sugli scudi censurano gli interventi e solo Paolo Angeletti chiede di superare i problemi e iniziare a lavorare.

Un brutto Consiglio dove i silenti Aronica e lo stesso Sindaco lasciano il Presidente del Consiglio nel turbillon  delle ascese verbali continue dell'esilarante, Valdimiro Orsini. L'unico che stoppa i soliloqui è Orlando Masselli, ribadendo di attenersi ai propri interventi.
Poco decisionismo per un Consiglio ridotto ad un "mercato" dove le ragioni legittime di Orsini si scontrano con il lassismo dell'indifferenza di chi sovrintende un'assemblea. Nessuna censura, ma i ruoli vanno rispettati da regolamento come chi ha sbagliato dovrebbe assumersi le proprie responsabilità.
La presa d’atto della relazione del segretario Aronica – dopo l’acceso dibatto – è stata approvata con 19  voti favorevoli, 10 contrari e due astenuti.
Dopo la votazione sulla presa d’atto della relazione, si sarebbe dovuto votare per l’elezione dei presidenti e dei vicepresidenti delle tre commissioni consiliari permanenti e quella di controllo e garanzia ma, su richiesta del capogruppo di Forza Italia Raffaello Federighi, il consiglio è stato momentaneamente sospeso – 10 minuti – per una riunione di maggioranza correttiva.
Cosi' non è stato e ripresi i lavori si è proceduto alla votazione per l’elezione dei presidenti e dei vicepresidenti delle tre commissioni. 
Sara Francescangeli, della Lega è stata eletta presidente della prima commissione (Urbanistica, PEEP e PAIP, Opere di urbanizzazione primaria e secondaria e opere infrastrutturali manutenzione e arredo urbano, Viabilità, Politiche della mobilità), vice Alessandro Gentiletti.
Orlando Masselli, consigliere di Fratelli d’Italia, è stato eletto presidente della seconda commissione (Gestione servizi sul territorio, Politiche sociali, Istruzione pubblica, Politiche culturali, Università e formazione turismo e sport, Sanità e politiche ambientali), vice Francesco Filipponi.
Leonardo Bordoni, consigliere della Lega, è stato eletto presidente della terza commissione (Bilancio e programmazione economica, Finanze – Tributi – Patrimonio, Istituti di partecipazione, Politiche organizzative, Istituzioni, Aziende speciali, Partecipazioni societarie, Commercio, Sviluppo economico, Politiche del lavoro), vice Federico Pasculli.
Per quanto riguarda la commissione Controllo e Garanzia è stato eletto presidente il consigliere del Movimento 5 Stelle Thomas De Luca, vice Paola Pincardini consigliere della Lega.
Per la commissione assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale sociale il Consiglio comunale ha eletto Lucia Dominici consigliere di FI e Tiziana De Angelis del PD, i supplenti sono Paolo Angeletti di Terni Immagina e Anna Maria Leonelli della Lega.
Strascichi nella maggioranza e invidie nel partito di punta, determinate dinamiche sono ancora accese e difficilmente si spegneranno nel caldo di agosto. "Per il bene della città è giusto sotterrare l'ascia di guerra e salvaguardare il bene comune".
Per Valdimiro Orsini, diventato il simbolo della legalità, preserviamo uno spazio di guida e di formazione per tutti gli amminstratori, uno dei consiglieri più anziani merita rispetto e proprio per questo, dall'alto della sua esperienza, sarebbe il caso di evitare "colluttazioni" verbali con il pubblico.
In questo momento storico Terni non ha bisogno di "sceneggiate napoletane".  
Nessuna "La qualunque", per le diffamazioni si è pregati di rivolgersi alle sedi competenti.

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