Il T.A.R. presieduto dalla dott. Germana Panzironi ha accolto tutte le motivazioni addotte dalla società rossoverde ordinando di modificare il format a 19 squadre. Ora la "palla" passa alla FIGC che in autotela prima dovrebbe approvare il nuovo format, tutto da definire, e poi rendere nota la "fantomatica e segreta" graduatoria dei ripescaggi, fino ad ora nascosta alla società esterna.
Non vogliamo fare pronostici, ma a prescindere dalla riammissione dell'Entella la Ternana ha tutte le carte in regola per tornare in cadetteria. Il nodo D4 sembra lasciare in gioco il Novara ed escludere definitivamente le chances del Catania, teorie di pensiero da prendere con le molle dopo il tourbillon estivo. L'illecito sportivo e non amministrativo dal punto di vista giuridico non dovrebbe lasciare scampo agli etnei.
Il Presidente Ranucci questa mattina nella conferenza stampa e in collegamento telefonico con il Patron Bandecchi "gongolava" giustamente, dopo la tormentata gestione di una vicenda grottesca e indefinibile. La nuova società dopo aver toccato il fondo fin da subito ha dimostrato serietà fino alla fine, senza perdersi d'animo e lottando fino alla fine per un obiettivo condiviso. Chapeau, ora però viene il bello, un calendario da rifare, otto partite da recuperare, una rosa da adeguare, un Ds da trovare e mille componenti che nella rincorsa ad una stabilità interverranno inevitabilmente.
Per la Ternana potrebbe iniziare una rincorsa al momento difficile ma non impossibile. Il sistema calcio ha perso su tutti i fronti i signori Balata e Fabbricini, ormai il passato e responsabili di tutta la situazione potrebbero uscirne puliti. La giustizia sportiva è stata defenestrata e la giustizia ordinaria ha ristabilito la normalità. Attendiamo fiduciosi l'inizio di un nuovo campionato che inizierà a novembre e restiamo sintonizzati per qualsiasi sorpresa dell'ultima ora.
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