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giovedì 14 febbraio 2019

di Gigi Manini
Nella 27^ giornata del girone B di Lega Pro la Ternana in grande crisi di gioco e di risultati affronta la Triestina di mister Pavanel, seconda in classifica, reduce da una serie di risultati positivi ed in piena lotta per raggiungere le migliori posizioni dei playoff, se non addirittura la prima posizione del girone che varrebbe la promozione diretta, al momento saldamente nelle mani del Pordenone.
La società alabardata, dopo il fallimento del 2016, e la ripartenza dalla serie D, è tornata in serie C la stagione scorsa, terminata all’11 posto, e quest’anno punta dichiaratamente ed ambiziosamente alla promozione in serie B.
Il presidente Biasin, nuovo proprietario dopo il fallimento del 2016, imprenditore australiano di origini triestine ha puntato come amministratore delegato sull’ex calciatore Milanese, mentre per la panchina, dopo il parziale fallimento e l’esonero di Sannino della scorsa stagione, si è scelto Pavanel, già allenatore nel settore giovanile dell’Hellas Verona e della stessa Triestina qualche anno fa, l’anno scorso all’Arezzo.
In genere schiera la sua squadra con il 4-3-3, con un attaccante centrale e due esterni al suo fianco, oppure con il 4-2-3-1 con tre mezze punte alle spalle di un’unica punta, e quest’ultimo potrebbe essere il modulo adottato anche al Liberati. I
n porta dovrebbe giocare Offredi, arrivato nel mercato di gennaio dalla Sudtirol, squadra nella quale aveva giocato da titolare la prima parte della stagione, ex anche di Avellino, Bari ed Albinoleffe.
In difesa a destra dovrebbe giocare Formiconi, ex Grosseto e Pordenone, arrivato in estate a Trieste, oppure, ma meno probabilmente il giovane classe 97' Libutti, mentre a sinistra dovrebbe essere schierato Frascatore, anche lui neoacquisto di gennaio, arrivato dal Carpi, prodotto del florido settore giovanile della Roma, ex anche di Sassuolo, Pescara e Sudtirol, qualche anno fa nazionale under 21 di grandi prospettive, deluse in parte con il passare delle stagioni, esterno mancino molto forte fisicamente e dotato di grande facilità di corsa, capace di coprire tutta la fascia di competenza, oppure Pizzul, giovanissimo classe 99' triestino di nascita, alla terza stagione in maglia alabardata, esterno mancino anche lui dotato di grande corsa e dinamismo.
I due centrali dovrebbero essere Malomo, ex Pavia, Prato e Vicenza, arrivato nel mercato estivo a Trieste, difensore molto potente fisicamente, fortissimo di testa ed in acrobazia, anche nell’area avversaria, e Lambrughi, esperto e solido difensore di piede mancino, che può giocare come centrale e come esterno, per tante stagioni al Livorno, con la cui maglia ha collezionato più di 200 presenze tra serie A e serie B, arrivato a Trieste nel gennaio 2018. I mediani potrebbero essere due tra Steffè, anche lui triestino di nascita, ex Trapani, arrivato in estate alla Triestina, Maracchi, ex Feralpi Salo’, Trapani e Novara, anche lui acquisto dell’ultimo mercato estivo, centrocampista molto forte fisicamente, bravo sia in fase di interdizione che in fase di costruzione della manovra e dotato di un buon tiro da fuori, e Coletti, esperto mediano centrale classe 84' ex Pescara e Foggia, alla seconda stagione a Trieste , centrocampista ordinato e geometrico, ma anche grintoso e caparbio, con gli ultimi due che dovrebbero essere preferiti sul primo.
I tre trequartisti dovrebbero essere Beccaro, ex Mestre, anche lui acquistato nel mercato estivo dalla società alabardata, Petrella, ex Teramo e Pescara, alla seconda stagione a Trieste, piccolo e sgusciante esterno d’attacco, e l’italoghanese Mensah, ex Virtus Vecomp Verona, mezza punta insidiosa in zona gol, ma dal rendimento discontinuo, mentre dovrebbero partire dalla panchina Procaccio, e l’altro neo acquisto di gennaio Costantino, proveniente dal Sudtirol, mezza punta che può giocare anche da prima o seconda punta, temibile in zona gol, l’anno scorso 14 gol a Bolzano.
Come unica punta dovrebbe essere schierato El Diablo Granoche, centravanti uruguaiano ex tra le altre di Chievo, Cesena, Modena e Spezia, che vanta quasi 300 presenze in serie B con 98 reti, record di marcature per uno straniero nella nostra serie cadetta, arrivato nel mercato estivo alla Triestina dopo aver giocato in maglia alabardata per due stagioni all’inizio della sua avventura italiana tra il 2007 ed il 2009, esperto attaccante classe 85' molto forte fisicamente, dal grande fiuto del gol, capace di fare reparto da solo, bravo sia in fase realizzativa che nel creare spazi e fornire assist per i compagni, ormai un po’ in la’ con gli anni, ma ancora sicuramente tra le punte più prolifiche e temibili della categoria. L’arbitro sarà Matteo Gualtieri della sezione di Asti.
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