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domenica 15 aprile 2012



PRESENTE!!!
I ternani disattenti continuano a non curarsi o a non denunciare una possibile contaminazione sulla propria testa!!! L’uso del materiale bandito nel 1992 per i suoi effetti devastanti sulla salute umana anche a distanza di decenni ancora è presente in vastissime zone della città. Tanti lavoratori dell’Ast e non solo che hanno beneficiato della legge sull’amianto sono ancora più sensibili ad una piaga che la nostra amministrazione comunale da anni ignora!!! Tonnellate di eternit non solo nelle poche fabbriche tutt’ora esistenti ma in parecchi palazzi cittadini da Cardeto a piazza Fermi, da San Valentino a via Mentana, da via Turati fino a via Bramante, in via Borsi e via Guglielmi. Numerose e numerose sono le segnalazioni e le denunce di cittadini, di attivisti politici tramite interrogazioni e anche i media ne hanno dato risalto con gli organi di informazione. Tutto resta fermo!!!!!! Le operazioni sono lunghe, complicate e costose ma la salute non ha prezzo!!!! Se per distruggere una canna fumaria da 30 chili si possono spendere fino a 1000 € con rischi che possono aumentare solo con piccoli fori capaci di sprigionare fibre di amianto che poi si disperdono nell’aria. Ma è possibile che non si riescano a trovare quegli accorgimenti necessari per la sicurezza? Se a Taranto bloccano la chiusura dell’Ilva inscenando giuste recriminazioni “meglio morire di cancro che di fame” come è stato sempre per Terni acciaierie  invasa da nubi tossiche e polveri sottili risarcite poco tempo fa in 8000 € ( smaltimento) per alcune famiglie di Prisciano. La sicurezza ambientale sembra assicurata dall’Arpa…. ma secondo i dati per le morti di tumori sono sempre sconfessate!!!! La città del nulla è stufa di non riuscire mai a tamponare nessuna problematica e se gli impianti siderurgici grazie allo sforzo dei sindacati negli anni sono stati messi a norma ed ora competitivi sul mercato internazionale perché non si riesce a risolvere problematiche meno invasive dal punto di vista economico? Volontà e determinazione di un’amministrazione dirigenziale miope e incapace di assumersi le responsabilità necessarie sulla salvaguardia della propria gente. Impercettibile lo stato di indifferenza e mediocrità su tanti aspetti ma sul punto della sicurezza per la nostra salute diciamo basta!!!!! La sicurezza è vastissima e come vediamo la degenerazione qualitativa dell’insorgenza criminale è visibile anche nelle menti ormai forse sature di fumi tossici. E l'omertà di chi è a conoscenza, ghettizza sempre di più  una città che ancora vive su servizi di municipalità inesistenti!!!!!

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