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domenica 26 agosto 2012


CONSEGNATO IL CANTIERE, PARTONO I LAVORI

Prendono il via tra Terni e Narni i lavori di realizzazione della prima delle tre piastre logistiche umbre, dopo la consegna al raggruppamento temporaneo d'imprese che si è aggiudicato la gara per la costruzione della base logistica intermodale. Il punto di interconnessione del traffico merci è tra le dorsali tirrenica ed adriatica, mettendo in rete l'area del ternano con i porti di Ancona e quello di Civitavecchia. E la permanenza nel consiglio di amministrazione dell'Interporto di Orte? La Regione e la provincia di Terni dopo aver investito in quel sito perchè hanno abbandonato definitivamente il progetto? Non era utile conservare le quote? L'intervento infrastrutturale per tutta l'Umbria come ha sostenuto la presidente Marini insieme agli assessori ai lavori pubblici e alle infrastrutture, è stato illustrato il 2 agosto a palazzo Spada durante la presentazione del progetto esecutivo dell'opera. Il costo complessivo dell'intervento è di 26 milioni di €. Il primo stralcio da 16 milioni di € prevede la realizzazione di opere stradali, piazzali per lo stoccaggio delle merci con binari di carico e scarico; viabilità interna e armamento ferroviario. Per l'esecuzione dei lavori sono previsti da contratto 408 giorni dalla data di consegna. La base logistica sarà collegata alla strada provinciale di Maratta attraverso la realizzazione di una rotonda e sarà predisposta per il collegamento ferroviario della linea Orte-Falconara. L'opera disporrà di collegamento a rete di due tipi, rete stradale provinciale collegata alla rete nazionale in corrispondenza dello svincolo di Terni sulla E45 e sul raccordo Terni-Orte. L'elemento fondamentale per la concorrenzialità nel nostro territorio nella produzione manifatturiera agevolerà gli scambi e il loro trasporto. Ma continuiamo a chiederci perchè nella nuova nomina del Cda di Interporto Centro Italia Spa avvenuta a marzo 2012 non siamo più presenti come ente locale? Se il principale ente finanziatore dell'opera attraverso i contributi della legge 240/90 è il ministero dei trasporti perchè puntare solo su Jesi abbandonando Orte? Il bilancio della società per la prima volta nella sua storia ha chiuso con un utile di esercizio di 370mila € e noi ne usciamo puntando solamente sul nostro territorio? Decisione avventata e arbitraria, incondivisa da tutte le componenti politiche di Comune e Provincia ma qualcuno ha deciso per noi ma non per i nostri interessi!!! Responsabilità comunque da parte di tutti.

1 commento:

  1. buongiorno,mi sorge spontanea una domanda!!

    come mai si realizza una nuova struttura quando a due passi esiste già "Ex officine bosco" praticamente vuota? Come mai di nuovo l'appalto viene vinto da qualcuno del posto che è anche proprietario dei terreni? A me la situazione puzza un pò!!! Può essere che i soldi e gli affari vengano divisi sempre tra le stesse persone?

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