Consiglio comunale straordinario sulla vertenza Ast

Comunicato
Due sedute straordinarie del consiglio comunale, in programma mercoledì 22 e venerdì 24 maggio, a Palazzo Spada, per affrontare la situazione dell'Acciai Speciali Terni, nella fase finale della sua vendita da parte della multinazionale finlandese Outokumpu. A volerle, tutti i gruppi consiliari presenti nell'assemblea municipale e l'ufficio di Presidenza del Consiglio che, unitamente alla conferenza dei capigruppo hanno illustrato l'iniziativa nel corso di un appuntamento con gli organi di informazione. "Il consiglio comunale - ha spiegato il Presidente Giorgio Finocchio - si mette a disposizione della città, alla quale chiede partecipazione e coinvolgimento per questa iniziativa". Il programma prevede delle sedute aperte, alla prima delle quali, quella di mercoledì, sono state invitate a partecipare le organizzazioni sindacali, le associazioni di categoria, Confindustria e Federmanager. "L'obiettivo - ha aggiunto Finocchio - è quello di definire e approfondire un quadro dettagliato della situazione che possa poi servire da base per consentirci di esprimere una posizione politico-istituzionale auspicabilmente unitaria e definita". "All'interno di una situazione complessa e con implicazioni di carattere nazionale e internazionale come quella dell'Ast - ha proseguito Giorgio Finocchio - non pensiamo di essere determinanti, ma speriamo di essere utili, di fornire cioè un contributo di confronto, anche con le istituzioni che più di noi possono essere parte attive nella vicenda Ast, a cominciare dal Governo che sarà presente venerdì in consiglio comunale con il sottosegretario allo sviluppo economicoClaudio De Vincenti, con i parlamentari europei ed in particolare con la vicepresidente del Parlamento Europeo Roberta Angelilli (dalle 12 ale 13), con la Regione dell'Umbria che, sempre nella giornata di venerdì interverrà con la presidente Catiuscia Marini e con la Provincia di Terni, che parteciperà con il proprio consiglio in seduta congiunta". Unanimi i pareri dei rappresentanti delle diverse forze politiche che siedono in consiglio. "Si tratta di un'iniziativa che ha l'obiettivo di essere utile per la città - ha ribadito Giocondo Talamonti del Gruppo Misto - anche per farla uscire dal torpore rispetto ad una vertenza determinante per il nostro futuro". Anche Giuseppe Boccolini (Psi) ha sottolineato l'importanza di questo passaggio per Terni e per l'Umbria e l'utilità di un confronto con le istituzioni nazionali ed europee, con l'obiettivo finale della tutela dei posti di lavoro.