Il residente nel comune di Terni potrà scegliere liberamente i trattamenti sanitari e iscrivendosi nell'apposito registro potrà rilasciare una dichiarazione anticipata di volontà in materia di trapianti e prelievi di organi e tessuti, esprimendosi anche sulla cremazione e sulla dispersione delle ceneri.
Un servizio a disposizione dei cittadini che permetterà di esprimere le proprie volontà sulle tematiche del fine vita senza l'intervento di un notaio.
Con 23 voti a favore, 3 contrari e 2 astenuti il Consiglio comunale ha deliberato a favore del registro testamentario e Terni sarà il primo Comune in Umbria ad adottare una tale iniziativa.
Una questione di civiltà e di rispetto sulla dichiarazione delle proprie volontà.
Intanto qualche polemica si è sollevata sull'assenza di una legislativa nazionale sull'argomento e in seconda istanza si è dimenticato di ricordare che l'Umbria è stata la prima regione in Italia, per l'iniziativa nata nel 2010 "Una scelta in Comune", che ha permesso a chi si reca a rinnovare la carta d'identità di esprimere direttamente il proprio consenso alla donazione degli organi.
Forse una ripetizione, penserebbero in molti, ma la possibilità di scegliere è giusto esprimerla in vari modi e accessibili a tutti.
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