La Federazione Italiana delle Autonomie Locali e Sanità ha espresso soddisfazione per la posizione assunta dal Direttore Generale della Usl2 Sandro Fratini, che recepisce la proposta delle Segreterie provinciali e regionali rispetto alla stabilizzazione del personale precario nella delibera 921 del 25/09/2015.
L'atto assunto dal Direttore Generale, anche a seguito di evidenti discrasie con pezzi importanti della Direzione Generale in materia e nonostante la trasformazione del DPR in legge sulla stabilizzazione sia datato marzo 2015, fino ad oggi nessuna Azienda Sanitaria dell'Umbria ne ha applicato gli effetti.
Il Dott. Sandro Fratini oltre a risolvere problemi occupazionali nei territori di Narni e Amelia, nei cui ospedali di comunità sono impiegati più di 30 dipendenti da più di sette anni, precari con contratti di somministrazione a vario titolo erogati dall'Azienda e messi a rischio dallo svolgimento in atto di pubblico concorso di più di cinquemila partecipanti; ha aperto ormai la strada della stabilizzazione a tutte le Aziende Sanitarie e Ospedaliere dell'Umbria.
Contestualmente però la Segreteria della Fials ha richiesto alla Regione dell'Umbria, anche in merito alle linee guida in materia approvate il 30 luglio dalla Conferenza Stato-Regione, un incontro con l'Assessorato alla Sanità per definire percorsi e requisiti vincolanti per tutte le Aziende dell'Umbria in tema di stabilizzazione del personale precario.
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