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giovedì 21 febbraio 2019

Il 23 febbraio alle ore 17,00 nella chiesa sconsacrata Cenacolo San Marco che, all’interno custodisce antichi affreschi (Crocifissione, Madonna della Misericordia, immagini di Santi, databili tra 1464 – 1468 e  la Madonna col Bambino al cinquecentesco Altare maggiore, di Bartolomeo da Miranda), sede storica dal 1975  per eventi dell’Associazione  culturale ISTESS  e del Festival Popoli e Religioni, che già in passato ha ospitato Maria Teresa De Nittis con le sue opere, si terrà la presentazione del nuovo libro dell’artista dal titolo Storie Piccerelle, curato da Edoardo Desiderio.
Queste storie sono piene di commosso amore per la natura  e per le proprie origini e tradizioni e, nonostante tutto quello che di preoccupante si può dire sul nostro tempo riescono  ancora a commuovere. ”Storie piccerelle” non parla di fate, di maghi di avventure. Parla invece, con delicatezza, di familiari e di persone realmente esistite; racconta, cose semplici accadute nell’infanzia dell’autrice e, già si descrivono, nel documento “involontario” in prima di copertina del libro, di un fotoamatore anonimo e occasionale  (forse uno di quei primi  pionieri del turismo, sbarcato alle Tremiti dal Postale di Linea, nel lontano 1958), che riprende  Maria Teresa, nella cornice del paesaggio natio, bambina curiosa e vivace, mentre gioca a suonare la pizzica con un vecchio cestino di paglia e, in quarta di copertina dove Gianni, fratello terzogenito impara a muovere i primi passi. Storie intrise di saggezza e di nostalgia verso orizzonti perduti nella memoria, tutt'altro che piccerelle, esaltano e commuovono, come se da esse emanasse una forza occulta e magica; la sensazione di una vita che si allontana, un'arcadia che declina rapidamente.


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