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giovedì 2 agosto 2018


Dopo l'uscita allo scoperto di Valeria Alessandrini ed Elena Proietti, le due esponenti della Giunta Latini finite nella lente dell’istruttoria del segretario generale Giuseppe Aronica,  sia i nove consiglieri che gli assessori hanno regolarizzato la propria posizione.
I due assessori, Valeria Alessandrini alla Scuola e Elena Proietti allo Sport, hanno diffuso una nota congiunta dove-spiegano- che la loro attività di amministratori è iniziata da pochi giorni e già si trovano nella gogna delle polemiche non riguardanti le attività istituzionali. 
"Noi ci saremmo aspettate-proseguono- gli assessori critiche sul nostro futuro operato".
"Ci dispiace-proseguono- di dover spiegare ai cittadini situazioni di morosità di piccole entità che riguardano multe e bollette che abbiamo comunque provveduto a sanare".

"Di questi atti, come capita a tanti per la complessità delle proprie vite e della gestione familiare, non avevamo consapevolezza o addirittura gli atti stessi non sono stati adeguatamente sollecitati risalendo addirittura al 2012"

In particolare nel caso di Valeria Alessandrini – riporta la nota – si trattava di multe (per circa 1.500 euro) mentre nel caso di Elena Proietti si trattava di una bolletta del Sii (835 euro), non esigibile perché prescritta ma comunque sanata ugualmente.

Gli assessori-proseguono- sono dispiaciute ma non si sentono certo delle criminali e appena presa consapevolezza del loro ammanco hanno provveduto a sanare la propria posizione. 
Per questo fanno affidamento sulla comprensione dei cittadini-concludono- affinché la questione venga valutata nella sua reale entità e si possa finalmente iniziare a lavorare tutti insieme, sulle questioni concrete e sulle emergenze della città. 

Partiamo proprio dalla fine del loro comunicato, è ora che si inizi a lavorare ma parlare di piccole entità come dimenticanze è troppo riduttivo.

Il riferimento non è diretto unicamente agli assessori, le quali almeno hanno avuto la "buona creanza" di assumersi le proprie responsabilità come altri hanno già fatto attraverso Fb, ma verso tutti gli amministratori che hanno sanato solamente i loro debiti quando sono stati presi in "castagna". 

Tarsu, Tari, Sii, Asm e svariati verbali, le dimenticanze possono riguardare qualche bolletta e non una serie di pagamenti più sostanziosi non effettuati da anni. Il rid bancario, le ingiunzioni di pagamento, le cartelle esattoriali, gli avvisi di Equitalia ma vogliamo prenderci in giro?


Credo che sia opportuno distinguere ogni debito e ovviamente farsi un esame di coscienza per quel che ne concerne, l'attività amministrativa non deve assolutamente essere paralizzata e l'accaduto nemmeno strumentalizzato, ma la trasparenza e l'onestà deve essere al di sopra di tutto.

I guai delle precedenti gestioni sono sotto gli occhi di tutti, i rinvii a giudizio sono stati notificati, la vergogna del dissesto e di una città ridotta ai minimi termini è stata servita ampiamente alla nostra visione, nessuno lo dimentica e lo dimenticherà per anni.

Abbandoniamo qualsiasi ipocrisia e serenamente rispettiamo le leggi, perché comunque aver dichiarato il falso produrrà delle conseguenze penali per i responsabili.  

Nessuna criminalizzazione ma non tutti potranno giustificarsi citando "mi sono dimenticato e non sapevo".





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