giovedì 8 novembre 2012

ARCIVESCOVO PAGLIA


Per Paglia le nappe del cappello episcopale sono aumentate (12 erano da vescovo, 20 da arcivescovo ma le 30 da cardinale diventeranno!!). La pace come simbolo d'identità rimane, è il suo credo per il santo protettore Valentino, di cui forse è stato l'unico a crederci. In 12 anni ha cercato di far diventare il santo patrono degli innamorati, il rappresentante dell'amore e della pace. Il suo predecessore in Vaticano, il cardinale Alfonso Lopez Trujillo, presidente del dicastero dal 1990 al 2008, a Terni dichiarò nel 2006 di volerlo far diventare il Santo patrono delle famiglie. Il primo impegno di Paglia da presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia è stato l'incontro internazionale "vivere insieme è il futuro organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio a Sarajevo". San Valentino sbarca a Sarajevo? Magari!! Nel fermento di pace tra i popoli come dice Paglia, "l'amore è forte come l'acciaio inossidabile e può salvarci dalla catastrofe". Una politica internazionale con una nuova visione sui balcani per vivere in pace tra popoli diversi, è questa la vera balcanizzazione. Alla ripresa pastorale delle attività nelle parrocchie l' Arcivescovo ha provveduto ad alcuni avvicendamenti di parroci che secondo le norme di diritto canonico è stabilito in 9 anni. E poi ha lasciato..... ma per la sua promozione auspicata a cardinale se ne parlerà  il prossimo anno, gli eletti del 24 novembre non prevedono il monsignore. E nei 108 cardinali per il 2013, ci sarà il nostro cittadino onorario Vincenzo Paglia? In bocca al lupo.

Nessun commento:

Posta un commento

Commenta la polemica....