Questa mattina chi ha avuto la bellissima idea di recarsi alle "Piscine dello Stadio" si è trovato davanti ad una sgradita sorpresa, i parcheggi accanto alla struttura dalle 10.30 sono stati chiusi per l'afflusso dei tifosi marchigiani per il match del campionato di serie B, Ternana-Ascoli.
Niente di nuovo, questo modus operandi sussiste dall'apertura delle nuove piscine, e se inizialmente veniva chiusa la palestra, dopo le giuste lamentele degli abbonati le piscine rimangono aperte ed operative senza la possibilità di poter parcheggiare nel parcheggio preposto.
Corsi di nuoto per bambini, abbonati alla palestra e giornalieri, per di più sotto una scrosciante pioggia, sono stati invitati dalla polizia municipale ad andare a parcheggiare nelle zone limitrofe sotto i palazzi antistanti senza considerare che anche i residenti hanno diritto a parcheggiare sotto casa propria.
Che strategia dell'ordine pubblico è stata attuata per chi si recava alle piscine?
Dove poteva attraversare un genitore con il figlio in braccio o sul carrozzino, con marciapiedi inutilizzabili causa buche e radici di alberi, e strisce pedonali assenti nelle zone adiacenti?
La strada è notoriamente pericolosa e in questo caso è stata messa a repentaglio la sicurezza.
Le Piscine dello Stadio potevano avvisare i propri clienti del disagio giornaliero e chi avesse voluto scegliere di saltare la propria lezione, ne avrebbe avuto la facoltà.
Possibile che nel piano traffico questa eventualità non è stata mai presa in considerazione?
In attesa del nuovo piano traffico per l'arteria di viale dello Stadio speriamo che vengano valiate tutte le possibilità, sia per i gestori della piscina che per gli stessi avventori.
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