martedì 14 giugno 2016

M5S: A Terni autorizzato un "terzo mini-inceneritore"


Con una mano aperta accarezzano il consenso con l'altra chiusa continuano a colpire indiscriminatamente la città




"Gli atti d'indirizzo approvati dal Consiglio sono carta straccia".

Comune e Regione annuncia il M5S, con una nota di Thomas De Luca, hanno autorizzato un nuovo impianto, un reattore a pirolisi nell'area di maratta bassa da 600kw termici.
L'autorizzazione è stata rilasciata nelle scorse settimane nel più totale silenzio, senza alcuna informazione verso la cittadinanza.

L'impianto di proprietà della società Viterbo Energy Srl avrà lo scopo di produrre "combustibile da materie plastiche" attraverso una "degradazione termica del materiale organico." La cosa più sorprendente, prosegue il M5S, è che l'iter autorizzativo è frutto di una voltura di una precedente autorizzazione rilasciata nel 2009 alla società Tecnocentro Eng. Srl, ex proprietaria dell'inceneritore Printer, attuale Terni biomassa, per emissioni atmosferiche.

Un vero e proprio mini-inceneritore autorizzato nel momento in cui ARPA Umbria, nella conferenza stampa della settimana scorsa, ha definitivamente espresso un parere incontrovertibile sul fatto che la conca non può permettersi alcun ulteriore carico inquinante, a fronte di una situazione disastrosa nascosta e negata per decenni. 

Nessun aggravamento della situazione giustifica ragionevolmente qualsiasi limite emissivo autorizzato in particolar modo in quest'area della città.

Invece di pensare ad uno sviluppo economico sostenibile, alla creazione di nuovi posti di lavoro con una vera politica industriale manifatturiera volta alla verticalizzazione delle materie prime seconde, questa classe politica continua imperterrita sulla stessa strada.


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