venerdì 15 gennaio 2021

Latini: nessun impianto d'incenerimento a Terni


 Come confermato in queste ore dalla Regione dell’Umbria non ci sarà a Terni nessun nuovo impianto di incenerimento. Suonano così del tutto fuori luogo le pesanti dichiarazioni del consigliere regionale De Luca a cui hanno fatto eco le accuse di alcuni consiglieri comunali d’opposizione nei confronti del sindaco di Terni e dell’assessore all’ambiente, come al solito tirati in ballo solo per questioni di polemica politica, con gli ormai usuali strumenti della propaganda”. Lo dichiarano il sindaco Leonardo Latini e l’assessore all’ambiente Benedetta Salvati“Per parlare di ambiente a livello tecnico - continua l'assessore Salvati - è necessario avere studiato e continuare sempre a studiare e approfondire con interlocutori di livello scientifico acclarato e non ritenere di essere esperti in ingegneria ambientale solamente perché si estraggono informazioni navigando in rete”. “Questo reiterato modo di fare ha indotto il consigliere regionale De Luca e i consiglieri comunali a prendere un ulteriore grosso granchio. È gravissimo scambiare una sezione di trattamento della linea fanghi di un impianto di depurazione di acque reflue destinata all’essiccamento dei fanghi di depurazione dei reflui urbani, privo di combustione, con un impianto di incenerimento”.  “Ancor più grave è utilizzare queste false affermazioni per ingenerare un allarme ingiustificato tra i cittadini, senza contraddittorio e senza verifiche”. “Ma gli errori non si fermano qui: gli stessi consiglieri pochi giorni fa hanno confuso inquinanti che vanno a caratterizzare la qualità dell'aria cittadina con l'anidride carbonica, che è un gas climalterante che agisce a livello globale e che non ha nulla a che vedere con i superamenti di Pm10 che purtroppo caratterizzano la qualità dell'aria di Terni e di tutta la regione, come gli sforamenti generalizzati registrati dalla rete regionale certificano”.  “Lo scopo mistificatorio e meramente propagandistico delle comunicazioni diffuse dai 5 Stelle e dai loro attuali alleati politici è dimostrato anche dal fatto che parlino del quarto inceneritore, come se a Terni ce ne fossero già tre in funzione. Tutti sappiamo invece che di questi tre, uno è stato demolito, uno è in fase di dismissione e per l'ultimo rimasto (con autorizzazione più recente rilasciata dalla Regione a guida Pd) la nostra amministrazione sta mettendo e metterà in campo ogni azione necessaria finalizzata al suo spegnimento.

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