venerdì 7 giugno 2024

La sfida delle giovani donne candidate sindaco a Perugia


Terni è un grande laboratorio politico dai tempi di Ciaurro poi con il M5S di Angelica Trenta e Thomas De Luca, passando per Leonardo Latini con la Lega fino a Stefano Bandecchi con Alternativa Popolare. Perugia è invece una scommessa anche irrazionale ma sicuramente ponderata e di prospettiva, non rimangano male gli altri competitor ma Vittoria Ferdinandi anni 37 e Margherita Scoccia 45 anni dimostrano che la politica non è in base solo all'età. Sembra un eufemismo ma le due maggiori coalizioni a Perugia hanno avuto il coraggio di candidare due professioniste in diversi settori come primo cittadino senza le solite ritrosie burocratiche della politica. Chapeau a Perugia per il grande coraggio e soprattutto una campagna elettorale di contenuti dove tutti i candidati diversamente da altre esperienze hanno provato a dare il meglio di se. Come a Perugia si è tornati a parlare di politica ci auguriamo che succeda anche in tutta l'Umbria, no al sistema autoreferenziale e si alla crescita di nuovi esponenti politici. La democrazia partecipativa deve tornare al centro dell'attenzione con la chance per tutti. La candidatura in Europa di Cateno De Luca, Santoro e Bandecchi ne sono la dimostrazione che la politica deve tornare ad essere condivisione e partecipazione. E' una breve riflessione fuori dal coro ma ricca di significato e per questo Perugia merita ampio rispetto a prescindere dal risultato.


1 commento:

  1. Le due candidate alla carica di Sindaco di Perugia sono persone competenti, di grande carisma e soprattutto la Ferdinandi è stata capace di risvegliare in un largo campo dell'opinione pubblica il senso di appartenenza e il piacere di esaltare il superiore interesse per il bene comune. Questo purtroppo manca molto spesso agli esponenti di destra o moderati, che incarnano il prototipo dell'individuazione che divide e non aggrega. Riflettere dunque se si vuole cambiare.

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