venerdì 27 settembre 2024

Serie C, la Ternana cambia proprietà. E domenica c'è l'Arezzo con Abate in emergenza a centrocampo

di Vittorio Luzzi

Non è bastato il tempo di godersi la vittoria storica per 8-0 della Ternana sul Legnago che i rossoverdi sono già chiamati a rituffarsi nelle fatiche di campionato, contro l’Arezzo, domenica 29 alle ore 14:00. I tifosi rossoverdi hanno polverizzato nel giro di qualche ora gli 800 biglietti messi a disposizione per il settore ospiti. Sarà dunque esodo rossoverde verso Arezzo, in una sfida dal risultato tutt’altro che scontato visto lo stato di forma dei toscani, reduci da tre vittorie consecutive, a quota 12 in classifica, a -1 dalla Ternana (13) che insedia da vicino la capolista Pescara (14) vincente per 1-0 nel big match contro l’Entella a Chiavari. Mister Abate nel post partita contro il Legnago ha voluto predicare calma, spostando il focus già alla prossima gara nonostante una vittoria storica (mai la Ternana aveva vinto con un simile punteggio in gare ufficiali) contro un avversario modesto, uscito mentalmente dal campo già a fine primo tempo sul risultato di 3-0. Sei i giocatori a segno per i rossoverdi: Cicerelli e Romeo (per entrambi doppietta), Carboni, Cianci, e Donnarumma a completare la festa al Liberati. Una giornata a suo modo storica quella di mercoledì 25 settembre che ha sancito il passaggio del club nelle mani di Stefano D’Alessandro, imprenditore legato al mondo della telefonia mobile, che ha acquisito il 100% delle quote della società rossoverde dal presidente uscente Nicola Guida che chiude dopo poco più di un anno la sua esperienza con la Ternana, segnata dalla dolorosa retrocessione della scorsa stagione e di una gestione al risparmio che non ha portato i frutti sperati. Il nuovo presidente, tramite una nota del club, ha fatto sapere che ha adempiuto integralmente al pagamento delle precedenti scadenze federali (quelle relative a IRPEF e INPS di maggio e giugno 2024), chiudendo di fatto una querelle che porterà la Ternana a perdere verosimilmente uno o due punti in classifica in questo campionato. Risolta dunque la questione del passaggio di proprietà, resta da capire quali saranno gli sviluppi all’interno dell’asset societario con la parte tecnica che non dovrebbe subire variazioni. Più incerta al momento invece la posizione del direttore generale Foresti che potrebbe salutare per fare spazio ad un uomo di fiducia di D’Alessandro. Tornando al campo, brutte notizie per Samuele Damiani. Il centrocampista rossoverde nel riscaldamento del match contro il Legnago ha rimediato la lesione del legamento crociato anteriore che lo costringerà a finire sotto i ferri. Un’assenza importante per Abate che lo priverà almeno fino a marzo del suo metronomo di centrocampo. È proprio in quella porzione di campo che la Ternana si scopre scoperta: anche Corradini infatti è stato costretto ad uscire anzitempo nel match di mercoledì per un problema muscolare. Considerata anche l’assenza di Aloi, il mister rossoverde in vista di Arezzo dovrà ridisegnare il proprio centrocampo con Romeo che potrebbe retrocedere dalla trequarti e fare coppia con il sempre più convincente de Boer che potrebbe diventare, da qui alle prossime gare, il nuovo titolare della mediana a due della Ternana. In quest’ottica si pensa al reintegro di Federico Viviani che potrebbe dare una mano alla causa vista la sua esperienza nonostante qualche interrogativo sulla sua tenuta fisica. Domenica contro l’Arezzo sarà battaglia e la Ternana dovrà scenderci con l’elmetto per uscire dalla sfida con gli amaranto con qualche certezza in più, ora che il cielo sopra il Liberati, tra punti di penalizzazioni e sedicenti acquirenti volatizzati nel nulla, si è fatto finalmente più sereno.



Nessun commento:

Posta un commento

Commenta la polemica....