venerdì 1 novembre 2024

Martina e la mancanza di politica negli ultimi venticinque anni

di Martina Leonardi

Il personale è politico. Lo so è un mantra, un mantra che ritengo fondamentale. Leggiamo sui giornali questa mattina che la Presidente Tesei, sarebbe stata accusata di abuso d’ufficio, per aver favorito il colosso del tartufo Urbani, azienda legata all’assessora Agabiti e in cui lavorava il figlio di Tesei. Il reato grazie alla legge Nordio è stato prescritto quindi di fatto la presidente è innocente. Ma forse dovremmo andare oltre la legalità, che come vediamo può cambiare in base a chi Governa: oggi un fatto è reato, domani lo stesso non lo è. Dovremmo tornare alla morale di chi fa politica, all’etica. Il Sole 24 ore qualche giorno fa diceva che questo “sistema” è un sistema in cui la ricchezza che andrebbe redistribuita per i cittadini e le cittadine, soprattutto quelli con meno possibilità, negli ultimi anni viene redistribuita verso il capitale. Verso i ricchi in sostanza facendo sì che la forbice tra ricchi e poveri si apra sempre di più. Questa situazione viene amplificata da un sistema fiscale iniquo e un peggioramento del salario indiretto (scuola, sanità, trasporti etc) e quello differito, che unito ad una certificata insostenibilità del debito (parere FMI), smontano la favola per cui l' attività di governo sia orientata al popolo e non alla classe di cui è espressione. Oggi i lavoratori e le lavoratrici dipendenti, i lavoratori e le lavoratrici autonomi e le piccole imprese sono carne da spolpare, proprio perché il profitto deve dirigersi verso un' unica direzione: grandi imprese, multinazionali etc. E come ci insegna il caso Tesei i fondi vengono usati per favorire amici, amiche e familiari: il tengo famiglia in Italia è una legge statale che non si può contravvenire. Ma non fa di meglio il Pd, vediamo infatti anche da loro creare posti di lavoro ad hoc per amici e amiche, all’interno di amministrazioni pubbliche, o concorsi truffati, il 2019 non è così lontano e il rewashing fatto in Umbria se si è attenti è solo una riuscita opera di marketing, riuscita bene con Ferdinandi ma molto peggio con Proietti che lo ripeto rappresenta un profilo democristiano, di destra quasi fondamentalista su certi temi e non di certo una sinistra progressista e moderna. Insomma i torni non contano, le candidate non convincono.  E gli unici conti che tornano sono quelli in negativo. Nel primo semestre del 2024 abbiamo perso nella nostra regione 557 posti di lavoro, determinando un calo del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Dove è l’Umbria che vola?

Più che volare negli ultimi 20 anni l’Umbria è precipitata nel baratro e al Governo non c’erano le destre. C’è stata la destra negli ultimi 5 anni e negli ultimi 20 la diversamente destra: ci sono stati i partiti degli affari. I partiti che si fanno finanziare in campagna elettorale dai grandi imprenditori del territorio e ai quali poi i politici sono obbligati a dare in cambio qualcosa a sfavore dei cittadini e delle cittadine. Questo è il voto utile che vi propinano, questo è il motivo dell’astensione di molti cittadini e cittadine. Astensione che fa comodo agli schieramenti. Il personale è politico: io faccio l’educatrice professionale, guadagno 1000 euro al mese, alle mie spalle ci sono tante famiglie, bambini e bambine in stato di difficoltà. Entro tutti i giorni nelle loro case, li ascolto, li aiuto. Faccio capire loro che nella mia figura lo Stato c’è, che ci può essere, che non sono soli. Peccato poi che quei partiti che credete maggiori taglino fondi agli educatori lo fa il Pd quando Fdi. La mia campagna elettorale si basa su un fondo di 750 euro, racimolato grazie a dei pranzi di raccolta fondi. Scrivono di me che sono brava ma che senza loro non arriverò da nessuna parte, che sono inutile. Rispondo come ha risposto nel suo libro postumo Michela Murgia : “non potrei mai finire in quel buco nero di affari ed interessi che è il PD, faccio politica diversamente.”
Adesso è chiaro no?

Con chiarezza: io non devo arrivare, io sono già arrivata, faccio politica aiutando quelli che la politica opprime, faccio politica dentro le scuole, nelle case in cui entro.
Questa per me è politica ed è la politica che può creare una vera alternativa alla politica degli affari.



Nessun commento:

Posta un commento

Commenta la polemica....