sabato 18 ottobre 2025

“Corte dei Conti conferma 14,2 milioni in più per la sanità grazie alla gestione del passato. Proietti ritiri la manovra”

Comunicato stampa

“Come ribadito anche dal presidente della Sezione Controllo della Corte dei Conti dell’Umbria, Antonello Colosimo, la Giunta Proietti dispone oggi di 14,2 milioni di euro, risorse reali e vincolate alla sanità, frutto della gestione prudente e trasparente della passata amministrazione di centrodestra e civici. Una somma che deriva dall’accantonamento istituito nel 2023 dalla giunta Tesei dopo i rilievi della magistratura contabile in merito ai trasferimenti dal Fondo sanitario regionale all’ARPA Umbria, effettuati sulla base di una norma regionale risalente al 1998 e mai contestata fino ad allora. Oggi la presidente Proietti si trova dunque a gestire un tesoretto di 14,2 milioni già disponibili, che devono essere destinati al potenziamento dei servizi sanitari e alla riduzione delle liste d’attesa. Alla luce di questi ulteriori milioni in disponibilità del bilancio sanitario, in considerazione delle dichiarazioni del presidente Colosimo e della riscossione del payback dispositivi medici, chiediamo il ritiro immediato della manovra, che si conferma ancora più inutile, e che, a partire dal prossimo gennaio, rischia di mettere in ginocchio famiglie e imprese umbre. I conti lasciati dalla passata amministrazione erano solidi e in ordine, e la prudenza di allora permette oggi alla giunta Proietti di disporre di un bilancio più forte. La sinistra ora mostri un briciolo di onestà intellettuale e rispetto nei confronti dei cittadini umbri: faccia un passo indietro ed eviti un salasso fiscale immotivato da oltre 180 milioni”.


Così in una nota i consiglieri regionali di opposizione
Donatella Tesei e Enrico Melasecche (Lega Umbria); Eleonora Pace, Paola Agabiti e Matteo Giambartolomei (Fratelli d’Italia); Laura Pernazza e Andrea Romizi (Forza Italia); Nilo Arcudi (Umbria Civica)

Nessun commento:

Posta un commento

Commenta la polemica....