Anche a Terni c’è uno sportello che tutela i diritti del cittadino, grazie ad Adic Umbria, e sarà aperto tutti i venerdì dalle 16 alle 18. Ad ospitare questo servizio, insieme ai molti altri tenuti in piedi dal Cesvol, sono i locali della Cittadella delle associazioni di piazza della Pace, 20, messi a disposizione da Ater Umbria. L’inaugurazione dello sportello Adic Umbria è stata l’occasione per condividere alcune riflessioni sull’importanza del volontariato, “in un tempo in cui – ha detto Assunta Bossio, commercialista e volontaria di Adic - è importante informare il cittadino sulla conoscenza dei propri diritti e la tutela dei diritto stesso. I nostri volontari assisteranno i cittadini fino alla fase extragiudiziale nella tutela e rispetto del proprio diritto”. “C’è un forte bisogno di associazioni di questo tipo - ha detto Stefania Renzi assessore al commercio del Comune di Terni - perché tutti noi potremmo cadere in qualsiasi tipo di tranello più o meno costruito. Questo sportello è un aiuto concreto per il cittadino”. “Ci sono tante fasce vulnerabili – ha detto Luca Simonetti, consigliere regionale e presidente della commissione sanità e sociale - sempre più esposte a truffe di ogni tipo. Ringrazio Adic per questo nuovo sportello, tutto quello che arriva dal basso a favore dei cittadini arricchisce il territorio”. Lorenzo Gianfelice, vicepresidente del Cesvol Umbria si è detto felice di accogliere lo sportello Adic: “Più associazioni ci sono a dare una aiuto alla popolazione e più la comunità cresce”. Chiara Fioroni, membro del cda Ater ha ricordato come questo spazio valorizza il quartiere, affermando che “per il futuro vorremmo adottare un avviso pubblico a cui le associazioni possono partecipare per ottenere nuove sedi". Vero fulcro dell’Adic sono le operatrici Raquel Grifoni e Romina Ronconi: “Lo sportello fisico è importante perché il consumatore ha bisogno di essere accolto da una persona. I contenziosi più frequenti sono sulle assicurazioni, le telecomunicazioni, i contratti bancari scritte con clausole piccole, la pubblicità ingannevole”. “Il patrimonio di Adic sono i volontari. La rete è quello che ci aiuta a crescere e conoscere e fare aggregazione. Il fine ultimo è non lasciare indietro nessuno” ha detto il presidente di Adic Umbria Marco Lucherini.

Nessun commento:
Posta un commento
Commenta la polemica....