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domenica 23 dicembre 2012



Rimborsi fino al 40% della spesa sostenuta per le famiglie umbre, ma anche condomini ed imprese che investono nelle fonti rinnovabili e nel miglioramento dell'efficienza energetica degli impianti di riscaldamento. Lo prevede il decreto varato lo scorso 8 novembre dall'ex ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera di concerto col ministro dell'Ambiente Corrado Clini e delle politiche agricole Catania, che una volta pubblicato in Gazzetta ufficiale darà il via alla richiesta degli incentivi. I fondi disponibili del cosiddetto conto termico ammontano a 700milioni di €, a cui se ne aggiungono ulteriori 200 riservati alle pubbliche amministrazioni. Per quanto riguarda le fonti rinnovabili termiche, il nuovo sistema incentivante promuoverà interventi di piccole dimensioni, tipicamente per usi domestici e per piccole aziende. Nello specifico, è prevista la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti che utilizzano pompe di calore elettriche o a gas, con potenza massima fino a 500 kw, la sostituzione di scaldacqua a pompa di calore, l'installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling con superficie fino a 700mq. E' la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre con generatori di calore alimentati da biomasse con una potenza fino a 500kw, sarà compresa anche la manodopera. Nel caso in cui vengano effettuati interventi per impianti di produzione di acqua calda (anche se destinata alla climatizzazione estiva, con il sistema di solar cooling), sono ammessi a contributo parziale o totale le spese inerenti lo smontaggio e la dismissione dell'impianto. Per gli interventi che riguardano la climatizzazione invernale, in eguale maniera, oltre che i sistemi di contabilizzazione individuale. Previsto infine, un contributo del 50% qualora sia necessaria la certificazione energetica relativa agli edifici soggetti ad intervento. La domanda per il contributo deve essere presentata al Gse entro 60 giorni dall'ultimazione dell'intervento che viene effettuato. L'incentivo viene erogato in rate annuali, per una durata che oscilla dai 2 ai 5 anni (a seconda della potenza degli impianti). Nel caso in cui la somma che deve essere rimborsata sia inferiore o uguale a 600€, si ha la possibilità di ottenerla immediatamente. E' possibile un cumulo con altri incentivi. Una risposta intelligente per dar seguito al futuro dell'energia rinnovabile.






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