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domenica 8 dicembre 2013


La prima rete wi-fi pubblica con accesso rapido, senza necessità di password parte dalla provincia di Pesaro Urbino e precisamente per il centro cittadino di Fano. Si chiama "Social login" ed è un sistema di autenticazione alla rete internet wireless unificato, collegato ai principali social network. Un' innovazione totale che potrebbe essere adottata anche a Terni senza grandi investimenti economici superando quella trafila di registrazione presso la Bct. La regione Umbria negli ultimi anni sta lavorando in modo deciso verso la navigazione senza costi e l'assessore Paparelli con delega all'innovazione ed ai sistemi informatici ed informativi ha assicurato di proseguire sulla strada intrapresa. L'iniziativa di Fano consente l'accesso internet gratuito a tutti i residenti nonchè ai turisti, sull'intero territorio, permettendo loro di autenticarsi dal proprio smarphone, tablet o pc, il tutto senza chiave di accesso e con un semplice account. Niente di più semplice e tutto il mondo si è adeguato alla nuova tecnologia, l'Italia è ancora in ritardo con la nuova frontiera della rete. La rete Wi-Fano è attiva da Novembre, voluta fortissimamente dall'assessorato all'innovazione tecnologia del comune marchigiano e consente un beneficio sia alla pubblica amministrazione attraverso la piattaforma integrata del sistema di hotspot per monitorare e attivare iniziative di marketing territoriale via web e sia ai commercianti locali per la promozione della propria attività ai clienti e a tutti i turisti. Una garanzia di futuro dove ormai la rete è necessaria e indispensabile e le code burocratiche di autenticazione superate dai sistemi di sicurezza. Il progetto è il risultato della cooperazione tra diverse Pmi del territorio, a partire da Townet, leader nei sistemi di telecomunicazione, Drago Elettronica e Milliway (internet service provider) che fornirà la connettività necessaria. Un modello che dimostra come gli enti locali investono sulla digitalizzazione del territorio in modo costruttivo e utile collaborando con i commercianti per lo sviluppo del settore terziario. L'idea partita dalle Marche dovrebbe essere esportata in altri comuni d'Italia, alcuni hanno già manifestato l'interesse all'iniziativa e l'auspicio è che Terni si allinei in questo senso. L'innovazione digitale passa anche attraverso le filiere produttive locali, una piattaforma software con un alto livello di sicurezza e di privacy per gli utenti. Un'iniziativa che merita attenzione e promozione da parte delle istituzioni.


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