Ceravolo arriva in doppia cifra e la Ternana diventa la società con la quale ha segnato più gol, superata la Reggina, guidata a sua volta anche dal mister Breda.
Forse sarà il caso di parlare del rinnovo del contratto in scadenza, per non dilapidare un patrimonio di affidabilità.
Saracinesca Mazzoni para il secondo penalty consecutivo dopo Avellino, l'estremo difensore è un elemento di assoluta garanzia e di sicurezza. Brignoli ormai è acqua passata.
Coppola e Busellato con maestria gestiscono il centrocampo a meraviglia e confermano una crescita esponenziale.
Grossi conferma la fiducia del mister anche oggi.
Falletti non più splendido come nella prima parte di campionato, rifiata e si compiace con i fantasisti che gli fanno "gioco", il buon Furlan e il sempre pronto all'occorrenza Belloni.
La salvezza ormai è quasi a portata di mano, cinque o sei punti e sarà acquisita.
Una bella Ternana che poteva ambire anche alla terza vittoria consecutiva, ma allo stato dei fatti per come si è svolto l'incontro porta a casa un punto di qualità.
Finalmente la cabala negativa con l'Entella è stata sfatata e ci si proietta verso il match clou di sabato contro la capolista incontrastata Crotone.
La spensieratezza e la tranquillità di entrambe le squadre sicuramente produrranno un incontro gradevole e senza grossi calcoli, ci si augura spettacolo e divertimento per il pubblico che accorrerà al Liberati.
Il sogno play-off per gli inguaribili ottimisti, fino a quando la matematica lo consentirà rimarrà vivo, per chi vive la realtà quello che paga è vedere i rossoverdi in una posizione tranquilla rispetto allo scorso anno.
Rimontare due gol e raggiungere il pari, come oggi, è segno di vitalità e piena coscienza dei propri mezzi.
L'unica nota stonata di stagione, ahimè, rimangono i due derby dell'Umbria persi e se Breda verrà confermato il prossimo anno potrà togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Non solo lui.
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