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giovedì 19 maggio 2016

Di Gigi Manini

Arriva a Terni nell'ultima giornata del campionato di serie B 2015-2016 il Brescia di mister Boscaglia per una sfida tra due squadre tranquille che nulla hanno più da chiedere al campionato e che quindi possono giocare con la forza dei nervi distesi dando luogo, speriamo, ad un buono spettacolo, con l'unico obiettivo di concludere nel migliore dei modi il loro campionato. 

Le ''rondinelle'' bresciane sono reduci dalla brutta sconfitta casalinga con il Bari e vorranno riscattarsi al Liberati, al cospetto di una Ternana che vorra' invece chiudere il campionato con una bella vittoria in casa per salutare al meglio i propri tifosi. 

Il tecnico Boscaglia, per lunghi anni sulla panchina del Trapani, club che ha condotto dalla serie D fino alla serie cadetta, entrato nel cuore dei tifosi siciliani per i grandi risultati raggiunti e per la ottima qualita' del gioco sciorinato dalla sua squadra, al primo anno a Brescia, pur grande amante del classico 4-4-2,   ha schierato molto spesso la sua squadra quest'anno con il 4-2-3-1 e probabilmente questo sara' il modulo adottato dalle rondinelle al Liberati. 

In porta dovrebbe giocare Minelli, giovane portiere classe 94 prodotto del settore giovanile del Brescia, in difesa i quattro difensori dovrebbero essere a destra Venuti, anche lui giovanissimo, classe 95, in prestito dalla Fiorentina, l'anno scorso a Pescara, terzino molto veloce ed anche attento in difesa, a sinistra il senegalese Racine Coly, anche lui classe 95, prodotto del settore giovanile bresciano, fortissimo fisicamente,molto bravo a dare una mano al centrocampo ed anche a proporsi in avanti, al centro invece dovrebbero giocare Lancini, un altro classe 94 prodotto del vivaio delle ''rondinelle'', molto alto e forte fisicamente, quasi insuperabile nei palloni alti, ed Antonio Caracciolo, ex Gubbio, alla terza stagione a Brescia, difensore rude e deciso negli interventi, molto attento in marcatura, divenuto ormai uno dei perni fondamentali della squadra lombarda, mentre Calabresi, giovanissimo classe 96 giunto a gennaio in prestito dalla Roma, già molto ben distintosi in questi primi mesi con la maglia del Brescia, sara' assente per squalifica. 

I due centrocampisti davanti alla difesa dovrebbero essere lo svizzero Martinelli, di proprietà della Sampdoria, giunto in prestito nello scorso mercato estivo a Brescia, mediano mancino grintoso e dinamico, bravo soprattutto nell'interdizione, e Mazzitelli, interessantissimo prospetto classe 95, uno dei migliori giocatori della serie cadetta 2015-2016, cresciuto nelle giovanili della Roma, ora di proprietà del Sassuolo, arrivato anche lui i prestito nell'ultimo mercato estivo a Brescia, centrocampista di grande personalità', dotato di ottima tecnica individuale e di senso geometrico, mentre il ghanese Salifu, prima alternativa nel ruolo, arrivato in prestito dalla Fiorentina a gennaio, dopo aver giocato nella prima parte della stagione a Perugia, ex anche di Vicenza e Modena, centrocampista forte fisicamente, ma anche veloce e dotato di buona tecnica, molto bravo in fase di interdizione, dovrebbe partire dalla panchina. 

I tre centrocampisti offensivi dovrebbero essere il guineense Embalo, arrivato in estate in prestito dal Palermo, l'anno scorso a Lecce, esterno offensivo molto veloce e potente, bravo anche ad inserirsi in zona gol, Morosini, interessante trequartista classe 95, cresciuto nel settore giovanile dell' Inter, poi in quello del Brescia, gia' alla seconda stagione da titolare con la maglia delle ''rondinelle'', centrocampista offensivo abile negli assist ed anche negli inserimenti in area di rigore, autore gia' di 8 reti quest'anno, ed, al posto dello squalificato polacco Kupisz, uno degli elementi di spicco della squadra lombarda, dinamico e veloce, anche lui molto pericoloso in zona gol, probabilmente un altro classe 95,  Rosso, prodotto del settore giovanile del Torino, giunto nell'ultimo  mercato estivo in prestito a Brescia, anche lui prospetto molto interessante, anche se poco utilizzato quest'anno. 

Il centravanti dovrebbe essere Andrea Caracciolo, bandiera, simbolo e capitano del Brescia, classe 81, calciatore non troppo amato dai tifosi rossoverdi soprattutto per l'intervento che qualche anno fa causo' il grave infortunio di Dianda, all'undicesima stagione con la maglia delle ''rondinelle'', con la quale ha collezionato più di 300 presenze e circa 150 reti, recordman assoluto dei marcatori in maglia biancazzurra, ex anche di Perugia, Palermo e Novara, attaccante altissimo e molto forte fisicamente, ancora temibilissimo in zona gol nonostante l'eta avanzata, bravo anche a far salire la squadra ed a giocare di sponda con i compagni, fortissimo di testa ed in acrobazia, oppure potrebbe giocare al suo posto l'altrettanto esperto spagnolo con passaporto svizzero Geijo, classe 82, ex in patria di Xerex, Levante e Granada, in Italia dell'Udinese, potente e temibile centravanti, autore gia' di 11 reti in questa stagione.

L'arbitro sarà Antonio Rapuano di Rimini.

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