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giovedì 13 aprile 2017

Ph Credits: Stefano Principi

Questa mattina il gruppo consiliare M5S ha tenuto una conferenza stampa nella sala consiliare di palazzo Spada con la presenza di portavoce del M5S Roma eletti presso l'assemblea capitolina. Durante l'assemblea sono state illustrate le iniziative che il M5S Terni sta portando avanti congiuntamente al gruppo di Roma in relazione alla richiesta avanzata da ARIA Spa, ora Acea Ambiente, di bruciare i rifiuti solidi urbano presso l'impianto ternana di Maratta Bassa.

L’istanza che Acea ha presentato al Comune di Roma parla di ‘Estensione tipologie di rifiuti non pericolosi da avviare a recupero energetico per l’impianto di termovalorizzazione sito in Terni’. E' l’inceneritore di Maratta
Se l’istanza dovesse essere accolta Terni potrebbe ricevere ‘materiale’ da bruciare proprio dalla Capitale

L’assemblea di Roma Capitale (a maggioranza M5S) ha approvato un atto nel quale si impegna la giunta comunale romana a promuovere l’adozione, da parte di Acea, di politiche dí esercizio dell’attività di gestione dei rifiuti diverse dallo smaltimento mediante incenerimento e quindi con modalità diverse da quelle a cui è funzionale l’istanza formulata. 

Niente rifiuti da Roma se la mozione passerà in Giunta. Acea riceve un segnale chiaro, in Umbria dichiara il gruppo ternano, si prende sempre tempo. 
La vittoria è del M5S di Terni è il simbolo della manifestazione di piazza contro l'inceneritore. Ora attendiamo che cosa succederà tra il comune di Roma e Acea.


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