Comunicato
Gruppo consigliare M5S
Nonostante le ripetute denunce fatte alle istituzioni da cittadini, associazioni e dal M5S, nonostante i proclami dagli esponenti delle forze di governo sull'importanza di nuove misure per affrontare i problemi dell'inquinamento e della mobilità si continua a tollerare il fatto che i mezzi pesanti continuino a percorrere le tratte urbane, platealmente inadeguate a sostenere tale traffico.
Oggi due rotoli di acciaio di 7 tonnellate ciascuno sono caduti da un camion proveniente dalle acciaierie, che circolava a ridosso del centro cittadino, un pericoloso incidente che avrebbe potuto avere esiti ben più gravi.
Una situazione che determina un forte aumento del carico d'inquinamento e che ha forti ripercussioni anche sul deterioramento del manto stradale, come testimoniano i crateri disseminati ovunque.
Non dimentichiamo inoltre come i mezzi che trasportano decine di tonnellate di materiali che circolano a tutte le ore inclusa quella di punta fra il traffico, hanno ripercussioni notevoli anche sulla viabilità stradale mettendo ulteriormente a rischio la sicurezza dei cittadini.
Nonostante gli annunci roboanti riguardo la famosa bretella che eviterebbe ai camion dell'AST di passare in città, Terni continua ad essere zona franca per i camion senza che nessuno controlli. È necessario e urgente completare la piastra logistica e le altre infrastrutture in progetto da anni, approvare un innovativo piano del traffico pesante, allontanando questi enormi flussi di mezzi pesanti ed i loro carichi dalla città, così come richiesto da tempo dal M5S.
Oltre ai danni e ai disagi subiti quotidianamente dalla comunità il rischio è quello che incidenti come quello di oggi abbiano esiti ben peggiori.
Evitiamo di agire, come sempre accade, quando il danno è stato fatto.
Quello di oggi è stato un campanello d'allarme che non può essere trascurato assolutamente.
Stamani la sorte ha evitato una disgrazia, fin da ora sia la politica a fare la sua parte.
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