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giovedì 11 maggio 2017


di Michele Passeri

Nell'ultima partita casalinga della stagione 2016-2017 la Ternana, in piena lotta salvezza e con la necessita' di ottenere tre punti o almeno di portare a casa un pareggio, ospita la Spal prima in classifica e lanciatissima verso la serie A, che viene a Terni per conquistare la matematica promozione nella massima serie. 
La posta in palio e' quindi altissima per entrambe le squadre, anche se soprattutto la Spal avrà un occhio alle altre partite perché' potrebbe essere promossa pur perdendo al Liberati se si verificassero una serie di altri risultati. 

La matricola emiliana ha sorpreso tutti disputando fin dall'inizio un campionato di vertice, avendo confermato quasi in blocco la struttura portante della formazione che aveva vinto il campionato di Lega Pro, con pochi mirati innesti di categoria che però sono risultati importantissimi nello splendido campionato dei biancazzurri ferraresi. 

La società presieduta della famiglia Colombarini, dopo il fallimento del 2012 e la fusione con la Giacomense sempre di loro proprietà', e' rapidamente risalita dalla serie D fino alla serie cadetta, divenendo un modello di sana, oculata e competente gestione amministrativa e sportiva, e quest'anno da neopromossa e' giunta addirittura alle soglie della massima serie che deve conquistare in queste ultime due giornate. 

In panchina siede Leonardo Semplici, tecnico che, dopo un passato nelle serie minori, e' alla terza stagione a Ferrara ed ha già' conquistato una splendida promozione dalla Lega Pro alla serie B l'anno scorso, e quest'anno sta guidando superbamente i biancazzurri nella magnifica cavalcata che li ha portati a due punti dalla serie A matematica. 

L'allenatore toscano ha quasi sempre schierato quest'anno la sua squadra con un 3-5-2 nel quale sono fondamentali i due esterni di centrocampo che difendono e attaccano contemporaneamente e coprono con le loro grandi qualità dinamiche tutta la fascia di competenza, e questo sarà probabilmente il modulo che adotterà anche a Terni. In porta giocherà Meret, giovanissimo portiere classe 97' giunto a Ferrara in estate in prestito dall'Udinese, nel cui settore giovanile e' cresciuto, portiere molto alto e già molto sicuro, bravo soprattutto tra i pali, con grandi prospettive, vista anche la giovane età' e la grande maturità' che già dimostra. 

In difesa dovrebbero giocare Bonifazi, giovane classe 96' originario di Rieti, arrivato in prestito nel mercato estivo dal Torino, difensore molto forte fisicamente, attento e preciso in marcatura, entrato già nell'orbita dell'Under 21 di Di Biagio, Vicari, ex Novara, arrivato in estate a Ferrara, difensore anche lui molto alto e ben strutturato fisicamente, dotato di ottima scelta di tempo e di grande  senso della posizione, bravissimo nel guidare la retroguardia spallina, e Cremonesi, arrivato anche lui nel mercato estivo a Ferrara, ex Cremonese e Crotone, anche lui molto bravo di testa, sia in difesa che nell'area avversaria quando si inserisce in avanti, soprattutto sui calci piazzati. 

A centrocampo sulle fasce dovrebbero giocare a destra Lazzari, alla quarta stagione in maglia biancazzurra, salito con la Spal dalla serie D fino alle soglie della serie A, rivelatosi sorprendentemente uno dei migliori esterni del campionato, molto dinamico ed inarrestabile sullo scatto e soprattutto in progressione, capace con la sua grande capacità' di corsa di coprire tutta la fascia, ed abilissimo anche a fornire assist per i compagni, incubo per tutti i terzini avversari che gli sono capitati di fronte quest'anno, mentre a sinistra, al posto di Beghetto, protagonista di uno splendido girone di andata da protagonista, tanto da finire al Genoa nel calciomercato invernale, e' arrivato in prestito dal Chievo, nel cui settore giovanile e' cresciuto, Costa, esterno mancino meno offensivo di Lazzari e dello stesso Beghetto, bravo comunque anche lui a coprire tutta la fascia, dotato di un ottimo piede sinistro e molto abile nei cross in area di rigore per i compagni. 

I tre centrali di centrocampo dovrebbero essere Arini, pure lui arrivato a Ferrara durante il mercato estivo, ex Avellino, calciatore grintoso e caparbio,  gran combattente, molto bravo in fase di interdizione ma anche nella fase della proposizione della manovra, dotato anche di un buon calcio con entrambi i piedi, che lo rende temibile nei tiri da lontano, Schiattarella, altro acquisto estivo dei biancazzurri, ex Ancona, Livorno, Spezia e Latina, centrocampista di categoria e di grande personalità' con quasi 300 presenze nella serie cadetta, e Mora, centrocampista di piede mancino alla seconda stagione a Ferrara, ex Alessandria, sempre in Lega Pro ed in serie D prima di questa stagione, anche lui grande sorpresa della stagione, calciatore molto generoso, bravo ad interrompere la manovra avversaria, ed a far ripartire l'azione della propria squadra. 

In avanti dovrebbero giocare Antenucci, ex rossoverde nella stagione 2013-2014, ancora molto amato e rimpianto dai tifosi delle "Fere", anche per aver segnato ben 19 reti in quel campionato, ex anche, tra le altre, di Giulianova, Ascoli, Catania, Torino e Leeds United nella seconda divisione inglese, arrivato a Ferrara nell'ultimo mercato estivo, reduce proprio dall'esperienza in Inghilterra, attaccante esperto classe 84', autore in  carriera di più di 80 reti in serie B, centravanti tecnico e talentuoso,  dotato di un ottimo tiro da fuori con entrambi i piedi, e temibile in area di rigore per il suo grande fiuto del gol, bravissimo anche a fornire assist per i compagni, già 17 marcature quest'anno, sicuramente  ancora uno dei migliori attaccanti della categoria, e Floccari, anche lui attaccante molto esperto, classe 81', in possesso della doppia nazionalità italiana e sammarinese,  ex di moltissime squadre tra cui Rimini, Messina, Atalanta, Lazio, Sassuolo e Bologna, club dal quale è passato  alla Spal nel gennaio di quest'anno, centravanti che vanta circa 300 presenze e quasi 70 reti in serie A, molto forte di testa ed in acrobazia, pericolosissimo in area di rigore per la sua grande capacità di trovare la porta da tutte le posizioni, autore già di 7 reti da gennaio ad oggi con la maglia della Spal.

Infine Zigoni, figlio d'arte dell' indimenticato Gianfranco Zigoni, mezzapunta  di grande talento, tutto estro e sregolatezza, degli anni 70', che giocò con Juventus, Roma e Verona, attaccante sicuramente meno talentuoso del padre, ma dal carattere e dal rendimento sicuramente più' "regolare", cresciuto nel settore giovanile del Treviso, ex anche di Avellino, Lecce e Milan di proprietà ancora proprio del Milan, alla terza stagione di seguito in prestito alla Spal, con la cui maglia ha già segnato 31 gol, autore di una tripletta all'andata nel 4-0 che la Spal rifilò ai rossoverdi, attaccante di manovra molto potente fisicamente e forte di testa, bravo sia nelle conclusioni in porta che nel fornire assist ai compagni. 
La direzione di Ternana-Spal e'affidata al sig. Manganiello.


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