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giovedì 19 ottobre 2017

di Gigi Manini

Nella 11 giornata del campionato  di serie B 2017-2018 la Ternana ospita al Liberati l'Ascoli della coppia Fiorin-Maresca, una delle squadre alla portata dei rossoverdi, con le quali presumibilmente le nostre "fere" dovranno giocarsi le posizioni utili per evitare la retrocessione diretta o la lotteria dei play out. 
La squadra marchigiana, con la cui tifoseria c'e' un'antica ed acerrima rivalità', fino a far diventare un derby la sfida tra i rossoverdi ed i bianconeri piceni, anche per la vicinanza tra le due piazze, ha iniziato il campionato con un andamento altalenante che la ha portata al penultimo posto insieme alla Pro Vercelli, peraltro con 9 punti, quindi uno solo meno dei rossoverdi, ulteriore prova della classifica molto corta finora quest'anno nella serie cadetta. 

La società' guidata dal presidente Bellini ha ringiovanito la rosa e gettato le basi per il futuro, costruendo una squadra di buona levatura, e innestando sulla collaudata struttura della scorsa stagione alcuni giovani ed interessanti elementi, di conseguenza l'obiettivo dei bianconeri per questa stagione e' senza dubbio nulla più di una tranquilla salvezza. 
In panchina sono stati chiamati , come dicevamo, Fulvio Fiorin, esordiente su una panchina professionista dopo molte esperienze con i giovani nel settore giovanile del Monza ed in quello del Milan, insieme ad Enzo Maresca, ex centrocampista di grande valore di Juventus, Siviglia Samp e Palermo, alla prima esperienza in panchina, non ancora in possesso del patentino per allenare nella serie cadetta.
L'Ascoli si schiera abitualmente con un offensivo 4-3-3, e probabilmente questo sarà il modulo dei bianconeri a Terni, anche se non e' da escludere uno schieramento più prudente, vista l'importanza della posta in palio in uno scontro che può essere definito già importante per la salvezza.

In porta giocherà Lanni, ex Grosseto, ormai alla quarta stagione da titolare ad Ascoli, portiere molto reattivo e mobile tra i pali, quasi insuperabile se in giornata, meno bravo nelle uscite. 

In difesa i due esterni dovrebbero essere a destra il rumeno Mogos, arrivato in estate in prestito dal Teramo, difensore potente e forte fisicamente, molto abile nel gioco aereo, mentre a sinistra, se non dovesse recuperare Mignanelli, ex  Pescara, alla seconda stagione ad Ascoli, esterno sinistro molto interessante, ma già assente nell'ultima contro il Venezia ed in forte dubbio anche per sabato, dovrebbe giocare Pinto, anche lui arrivato nel mercato estivo, in prestito dal Parma, terzino molto dinamico che sa spingere bene  sulla fascia, meno abile in fase difensiva. 
I due centrali dovrebbero essere il francese Gigliotti, ex Foggia, alla seconda stagione ad Ascoli, difensore ben strutturato fisicamente, molto bravo sulle palle alte sia in difesa che nell'area avversaria, e Padella, ex Cisco Roma, Grosseto e soprattutto Benevento, con la cui maglia ha conquistato la stagione passata un'insperata promozione in serie A, acquistato dall'Ascoli nell'ultimo mercato estivo, difensore arcigno, solido e grintoso, molto attento in marcatura e dotato anche di un buon calcio con il quale spesso fa ripartire l'azione dalla difesa. 

A centrocampo i tre dovrebbero essere il ghanese Addae, al rientro dalla squalifica, alla quarta stagione ad Ascoli, calciatore molto potente fisicamente, duro e cattivo agonisticamente, ma anche discreto tecnicamente, il quale a volte eccede negli interventi per il suo temperamento, ma dal rendimento sempre ottimo e costante, che ha peraltro sempre fatto bella figura contro la Ternana, Buzzegoli, esperto centrocampista classe 83', ex Novara, anche lui l'anno scorso protagonista nel vittorioso campionato del Benevento, acquistato dall'Ascoli nel mercato estivo, metronomo e regista del centrocampo bianconero, dotato di grande visione di gioco e capacita' di dettare i tempi dell'azione, bravo anche negli inserimenti offensivi e nei tiri da fuori, soprattutto su calcio piazzato, e Carpani, ascolano doc, cresciuto proprio nel settore giovanile dei bianconeri, alla quinta stagione quest'anno in maglia bianconera, centrocampista più bravo nella fase offensiva che in quella difensiva, anche se non e' da escludere l'impiego, al posto di quest'ultimo, di Bianchi, ex Piacenza, Sassuolo e Leeds United, oppure di D'Urso, giovane prodotto classe 97' del settore giovanile della Roma, arrivato in estate in prestito proprio dai giallorossi. 

In attacco dovrebbero giocare l'uruguaiano Lores Varela, ex Pisa, acquistato anche lui in estate dall'Ascoli, esterno mancino che sa giocare anche a destra, molto tecnico ed in possesso di un buon tiro, ma spesso discontinuo nel rendimento, il gioiellino Favilli, una delle colonne della nazionale under 21, già opzionato dalla Juventus, alla seconda stagione da titolare ad Ascoli, centravanti molto alto e molto forte fisicamente, temibile soprattutto nel gioco aereo, mentre, se non dovesse recuperare Baldini, giovane attaccante esterno classe 96', prodotto del settore giovanile dell'Inter, acquistato in estate dal club marchigiano, il terzo attaccante dovrebbe essere l'altro giovane classe 97' Clemenza, arrivato in agosto in prestito dalla Juventus, nel cui settore giovanile e' cresciuto, alla prima esperienza nella rosa di un club professionistico, esterno o trequartista mancino di grande tecnica ed indubbio e cristallino  talento, interessante prospetto per il futuro, sul quale la Juventus sembra puntare molto. 

L'arbitro dell'incontro sarà Luigi Nasca della sezione di Bari.


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