Sono le parole di Eleonora Pace-coordinatrice Provinciale di FdI- ad aprire l'incontro con Giorgia Meloni e Guido Crosetto al Michelangelo.
Presenti il consigliere regionale FdI, Marco Squarta, il senatore, Emanuele Prisco, il deputato, Franco Zaffini e il sindaco di Leonessa, Paolo Trancassini.
A seguire il candidato sindaco, Leonardo Latini, "la battaglia sicuramente ci vedrà vincitori tra qualche giorno e io sono orgoglioso del calore umano e dell'affetto che mi è stato dimostrato in questa campagna elettorale. Si aprirà una nuova primavera.
Invito tutti-conclude- Latini ad un'assunzione di responsabilità, siamo di fronte ad una scelta epocale e siamo pronti a governare con una grande squadra".
La palla passa a Crosetto che ricorda "l'Italia come Terni è stata costruita sul lavoro che garantiva un futuro per le famiglie, ora non basta più aver voglia di lavorare, non ti mettono nelle condizioni di farlo e ogni azione incide sulle nostre vite. Bisogna ripartire proprio da qui".
"Noi vent'anni fa eravamo padroni del nostro destino, primeggiavano in Europa e se Terni è stata costruita dalla grandezza degli uomini con la loro dignità, è ora di riappropriarcene".
"I punti del programma che abbiamo condiviso con la Lega verranno votati da FdI, ciò che non condividiamo non sarà votato. Continueremo a lavorare per questo paese, o lo risolleviamo punto per punto o dobbiamo recuperare chi rimane indietro. Mi sono candidato per aiutare FdI e come la Meloni già sapeva mi sarei dimesso subito dopo per motivi di lavoro proseguendo il mio lavoro all'interno del partito".
La Meloni si accende "o il 10 o il 24 metteremo la fascia tricolore a Lallo, ormai lo chiamo cosi' anch'io".
FdI dal 2013 è passata da 8 parlamentari fino ai 50 di oggi, l'Umbria con un deputato e un senatore è una roccaforte del patriottismo.
"Continuiamo a crescere per gli interessi degli italiani".
"
Prima la sicurezza per gli italiani, tutelare i più deboli e non i più forti, i reati non sono diminuiti il problema è che il numero delle denunce è sceso verticalmente. Bisogna riconquistare la certezza della pena, nel dubbio dico difenditi, tra il rischio che si faccia male la vittima preferisco che l'aggressore rimanga a casa sua".
Sulle politiche dell'immigrazione è netta la Meloni "blocco navale sulle coste della Libia".
Il Governo c'è- conclude la Meloni grazie a noi che con spirito di sacrificio e patriottismo, quando abbiamo visto che era sotto attacco dei falchi speculatori della finanza l'abbiamo difesa, e cosi' senza chiedere ministeri ci siamo astenuti al Governo e abbiamo permesso che partisse.
Amore e patriottismo, FdI risponde presente. Noi siamo l'unico centrodestra puro, siamo fedeli come l'Arma dei carabinieri".
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