di Gigi Manini
Arriva a Terni nel turno infrasettimanale valido per la settima giornata del campionato di serie C 2018-2019, l’Albinoleffe di mister Alvini, reduce dalla sconfitta casalinga con il Feralpisaló Salo’, che ha finora raccolto solo 4 punti
in sei giornate, frutto di 4 pareggi. La squadra bergamasca, che ha anche giocato in serie B per 9 stagioni
consecutive dal 2003 al 2012, negli ultimi campionati ha sempre militato in serie C puntando sui giovani,
con alterni risultati ed anche 2 retrocessioni in serie D, con successivi provvidenziali ripescaggi,e sembra
destinata quest’anno, con una formazione in parte rinnovata e molto giovane, a lottare per la salvezza.
Il tecnico Massimiliano Alvini, alla terza stagione sulla panchina dei lombardi blucelesti, schiera
abitualmente la sua squadra con un 3-4-2-1, con 2 mezze punte ed un attaccante e questo sarà
probabilmente il modulo adottato dai lombardi al Liberati.
I bergamaschi, che hanno finora subito solo 3 gol in campionato, pur avendone
segnato solo 1, e che non vanno in gol da 4 giornate, schiereranno in porta l’esperto Coser, classe 82'
un’istituzione in maglia celeste, cresciuto proprio nel settore giovanile bergamasco, e tornato, dopo un
lungo girovagare in serie B con le maglie, tra le altre, di Vicenza e Cesena, da 3 stagioni all’Albinoleffe,
bandiera della squadra, portiere molto esperto e dotato di grandi mezzi atletici, anche se non più molto
reattivo, data la sua non più giovane età’. In difesa i 3 dovrebbero essere Stefanelli, ex Gubbio ed Entella,
il capitano Gavazzi e Mondonico entrambi alla terza stagione a Bergamo, tutti e tre difensori molto alti e
forti fisicamente e di testa, difficili da superare sui palloni alti ed in acrobazia, più vulnerabili palla a terra. A centrocampo sugli
esterni dovrebbero giocare Gonzi, centrocampista esterno nato in Russia molto interessante, anche lui alla
terza stagione all’Albinoleffe, ed il romeno Gusu, mentre i due centrali dovrebbero essere Agnello, ed uno
tra Mandelli o Nichetti, al posto dello squalificato Romizi.
Le due mezze punte dovrebbero essere Sbaffo, talentuoso fantasista alto e filiforme, che può giocare anche
come esterno d’attacco o seconda punta, cresciuto nel settore giovanile del Chievo, ex Reggina ed Avellino, calciatore che anta più di 100 presenze in serie B, alla seconda stagione con la maglia celeste, e Giorgione, anche lui da diverse
stagioni all’Albinoleffe. Il centravanti dovrebbe essere Ravasio, giovane classe 98', prodotto del settore
giovanile della squadra bergamasca, oppure Colombi, centravanti molto alto e forte di testa, cresciuto nel
settore giovanile dell’Inter.
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