L'istituto di ricerca Datamining di Alessandro Sproviero, su commissione dalla Federazione Scherma, ha condotto una ricerca sull'impatto che la manifestazione ha avuto sul tessuto cittadino: "Gli indicatori dicono che la città ha vissuto l'evento con partecipazione e l'economia locale ne ha avuto beneficio. Tra i commercianti e gli albergatori intervistati ben il 75% era a conoscenza dell'evento, il 9% ha seguito almeno una gara dal vivo ed il 20% si è sentito coinvolto nella promozione dei Campionati, percepiti come adatti ai giovani e adattissimi alle famiglie. Uno degli aspetti principale dell'indagine riguarda la notorietà di Terni in Europa, notevolmente accresciuta dopo le gare, e soprattutto l'impatto economico. L'11% dei commercianti e degli albergatori ha dichiarato di aver notato un incremento del fatturato ma supponiamo che possano essere molti di più. In percentuale l'incremento del fatturato è stato del 4,2%, notevole dato che parliamo di un evento sportivo".
"E' stata una festa di popolo - le parole del Sindaco di Terni Leonardo Latini, da sempre vicino al mondo della scherma ternano - si conferma la grande tradizione che lega il circolo al nostro territorio e a tutta la città". Il Presidente del Circolo Scherma Alberto Tiberi, non a caso, continua a ricevere attestati di stima e messaggi di ringraziamento dalle federazioni e dai circoli di tutta Europa. E sottolinea l'impatto sociale che l'evento ha avuto anche dentro le mura del circolo ternano: "Abbiamo registrato un incremento notevole nelle iscrizioni, da parte di ragazzi con disabilità per il fatto che oggi il nostro circolo è completamente privo di barriere architettoniche, ma non solo loro. Vengono bambini con disturbi dell'apprendimento e con difficoltà di sensibilità mentale che generalmente hanno problemi a rimanere molto tempo dentro la stessa struttura sportiva con il rischio poi di venire emarginati".
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