Riprendiamo il post Fb della Dott.sa Maria Grazia Proietti, lucido, sincero ed emozionale per chi crede nelle istituzioni. Il suo operato e soprattutto la sua esperienza e l'amore per il suo vecchio lavoro non può essere che un valore aggiunto. Nessuno si può improvvisare in una nuova vita se non ha conosciuto con mano la vera situazione della nostra città. Personalmente ringrazio la consigliera per il suo sano contributo.
«A lungo ho pensato se scrivere un modesto parere o il silenzio. Ho deciso di esprimere qualche riflessione. Il silenzio è utile quando induce alla riflessione, ma non quando diventa mancanza di idee e di aiuto alla dialettica.Ancora una volta sostengo che le parole ,come ho detto nell'ultimo consiglio comunale, sono importanti soprattutto quando pronunciate da esponenti importanti della città, come il signore sindaco. Anche ieri lei ha paragonato i politici umbri ad altro che non sia termine politico, è il suo modo di esprimersi.Questo già l ha detto che a noi consiglieri di opposizione solo com parolacce poteva esprimersi. Continua a farlo .A me sinceramente su un argomento come quello di AST ,dove ogni parola andrebbe pesata ,valutata Lei interviene in maniera greve . Parlate di AST significa parlare di Terni ,delle sue gioie e dei suoi dolori, ma significa parlare di ognuno di noi. Mio padre fu uno di coloro che furono licenziati nel 1953 ,non ero ancora nata, dimostrato poi licenziati per motivi politici .Quando ci fu questo riconoscimento, mio padre era già morto, si a 50 anni di "crepacuore". La mia vita e quella di mia madre, fu sempre caratterizzata dall'essere sempre le migliori perché dovevamo togliere dalla nostra famiglia quell'ora del licenziamento. Sempre. Quindi quando parla diAST, di disoccupati parla di noi è tutto noi cittadini ternani e le chiediamo rispetto anche nelle parole, rispetto e ricordo della storia di questa città.Poi anche questo attacco ai consiglieri comunali ,che rispettano sempre nei gesti e nelle parole tutta l assemblea comunale Riguardate lo streaming dell'ultimo consiglio comunale, del 29 novembre ho rivisto tutto. Allora non capisco caro signor vice sindaco quando dice che un consigliere comunale deve " vergognarsi, specchiandosi e aprendo riflessioni con sé stesso ritroverà il vuoto assoluto Non so a chi si riferisce, io continuo a sostenere che bene ha fatto, visto che parlava il signor vice sindaco di una vicenda di un cittadino straniero, a fare quello che ha fatto e lo ringrazio ma quello che dicevo che anche istituzionalmente si può fare lo stesso anche senza giornalisti al seguito, avrebbe fatto ugualmente bene ,ma non sono certo io a suggerire quel che deve fare .Ma non deve giudicare l operato degli altri ,il vuoto assoluto non c è in nessuno di noi, in nessuno. Tante vicende di poveri ci vedono presenti in città, ma non le consento di dire a nessuno dei consiglieri comunali che in loro c è il vuoto assoluto. Non si può dire Certamente non sono una esperta di comunicazione, ma credete Terni merita un linguaggio diverso ,rispettoso e sulle vicende dei poveri un silenzio dignitoso di quanto si fa tutti i giorni. Il povero come diceva San Giovanni Crisostomo è il corpo di Cristo e quel corpo vive in chi crede e pertanto non può esserci mai il vuoto assoluto. Continuerò ad aiutare i poveri in silenzio, senza foto, senza articoli ma con l amore che auguro a questa città. Da oggi per me e chi vorrà seguirmi inizia una nuova stagione: La ribellione della gentilezza.
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