Addio al bar "Il Canottiere" a Piediluco

Il bar del Canottiere dopo trent'anni di onorato servizio verrà raso al suolo per l'imminenza dei lavori del PNRR e ricostruito in un'area adiacente. Il piano nazionale ricostruzione e resilienza è arrivato finalmente al centro nautico D'Aloja per rendere tutta la struttura pronta ad ospitare eventi di carattere mondiale. Tempi stretti e già con un cospicuo ritardo per le inevitabili ritrosie dovute alla burocrazia ma il centro D'Aloja anche grazie al grande amore del Presidente Giuseppe Abbagnale è pronto a rifarsi il look per le sfide future. La bellezza inespressa di Piediluco, le potenzialità invidiabili a livello mondiale, le peculiarità di un lago modello per il canottaggio sono le basi per non perdere l'ultima occasione per accreditarsi a sede mondiale. Piediluco lo invidiano in tutto il mondo e ora le possibilità per il salto definitivo ci sono. Turismo e sostenibilità per un futuro radioso in un paesaggio bellissimo. Le demolizioni non riguardano solo il bar ma anche altre strutture del circolo, tanti ragazzi ci sono cresciuti e la commozione è condivisibile. Tanti gestori e Presidenti sono passati in quel ritrovo immancabile nella stagione estiva ma anche in quella invernale, ricordiamone alcuni da Anna e Massimiliano, Alberto e Marusca fino all'ultimo gestore che ha lasciato l'attività e si è trasferito ad Alghero in Sardegna aprendo una nuovo percorso professionale, Yuri Sensini. Presidenti come Provantini e Armeni hanno costruito quello che ora si potrebbe avverare. Si chiude una pagina di storia e si apre una nuova chance di sviluppo.