L'assessore Viviana Altamura coordinatrice della Consulta immigrazione ANCI

L’assessore al Welfare e all’istruzione del Comune di Terni, Viviana Altamura (nella foto), è stata nominata coordinatore della Consulta immigrazione ANCI Umbria. La nomina è stata deliberata dall’ufficio di presidenza dell'Associazione nazionale comuni italiani - Umbria lo scorso 28 febbraio. “Sono profondamente onorata di questa nomina che rappresenta un importante riconoscimento del lavoro svolto finora a livello locale, ma che è anche un nuovo punto di partenza per affrontare le sfide legate all’integrazione e all’inclusione sociale su scala regionale -  dichiara la neo coordinatrice Altamura —  ringrazio il presidente di ANCI Umbria, Federico Gori, l’ufficio di presidenza e il segretario generale Silvio Ranieri per la fiducia accordatami. Questo incarico rafforza l’impegno già portato avanti nel Comune di Terni, insieme al Sindaco Stefano Bandecchi.” La Consulta immigrazione ANCI Umbria è un organismo per supportare i Comuni nella gestione delle dinamiche migratorie, promuovere modelli di integrazione sostenibili e favorire il dialogo tra istituzioni, cittadini e realtà del territorio.  "Tra le priorità che intendo portare avanti ci sono il rafforzamento delle reti locali tra i comuni umbri, condividendo buone pratiche e progettualità innovative, l'ascolto ed il coinvolgimento delle comunità migranti, valorizzando il loro ruolo attivo nella costruzione di un tessuto sociale coeso, la  promozione, la formazione e l’aggiornamento degli amministratori locali sulle politiche migratorie, affinché possano affrontare con competenza le sfide del futuro, oltre al sostegno dei progetti di inclusione sociale e lavorativa, collaborando con associazioni, enti del terzo settore e istituzioni scolastiche. “Il mio obiettivo — conclude  Viviana Altamura — sarà collaborare per costruire un’Umbria più solidale, aperta e coesa, capace di rispondere con concretezza ai bisogni dei più vulnerabili e di trasformare le diversità in una risorsa per l’intera comunità.”