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sabato 24 settembre 2011

Era il 5 ottobre dello scorso anno fatta in fretta e furia ha portato circa 100mila persone in centro durante tutto l'arco della giornata e della nottata breve con circa 50mila provenienti da fuori città e quest'anno si spera in meglio..... tempo permettendo!!!!! Si parlava di un milione di € d'affari per i commercianti, 40mila€ di cui 6mila solo del Comune gli altri dai privati e Confccommercio. Quest'anno più o meno le spese sono le stesse e i soldi investiti visto il "bando" deserto sono stati trovati nello stesso modo. Ci si aspettava di più dai privati ma vista la recessione economica e i "guai" del bilancio comunale accontentiamoci....... le scelte dei concerti sono opinabili e le cifre che circolano sembrano alquanto esagerate, possibile che Paolo Belli che suonerà in p.zza Europa con il suo entourage prenderà quasi 22mila €? Soprassediamo e incoroniamo i ternani dell'Altoforno e il sempre redivivo Tony Mckenzie più la discoteca mobile per la città e pub che per una sera speriamo che non verranno multati dagli impiegati comunali in divisa. Quest'anno sono state superate le barriere architettoniche per il Lungo Nera che almeno per tre giorni vivrà di luce e brillantezza come si auspica da decenni, mentre i navigli desiderati dai tempi "raffaelliani" ancora tardano a venire...... Comunque dopo la perdita di Cavour Art voluta.. almeno!!!!!!! Nel passato lontano e recente palazzo Spada pagò per tre giorni di Terni in Jazz 35mila €( di cui 15mila solo alla manifestazione Charlie), 20 mila per 10 giorni di "bestemmie" di Es. Terni (12mila più 8mila a Indisciplinarte) tanto per citare gli errori discussi per qualità e consenso quindi meglio che se ne occupi qualcun'altro, o no? Inversione di tendenza si sperava l'anno scorso con il primo evento e nessuno avrebbe scommesso che quest'anno ci si riusciva un'altra volta.... ricordiamoci il Palio del "Bravio"; quindi i segnali importanti ci sono e gli assessori Guerra e Fabbri entusiasti del passato gli va riconosciuto il plauso almeno per la diplomazia e la caparbietà nel provare a promuovere. Coraggio nell'allargare la festa fino alle 06 con la sicura intolleranza dei residenti........ che succederà? Speriamo nel buon senso di tutti che ci sia rispetto e tollerabilità. Identità di Terni e moderna contemporaneità agli eventi, parlare delle concomitanze come fece Porcacchia lo scorso anno riferito al direttore artistico del Tabardinn che portò proprio quella sera Daniele Groff al pub è superfluo, Terni non è una città turistica e prendere la via maestra di eventi con la notte bianca del commercio è la prova che la città è realmente un bacino di un'area commerciale vasta che va da Viterbo a Rieti fino a Spoleto e Todi. Lui stesso era scettico ma la volontà politica dei due assessori era stata più forte nonostante avessero molto più da perdere in termini di critiche e poltrone. Associazioni, centri commerciali e amministrazione con gli istituti bancari sempre in sintonia con formule migliorabili e contenuti da implementare per creare un marchio...... potrebbe essere uguale nel periodo natalizio, San Valentino o il vecchio "Cantamaggio". Accontentiamoci e alziamo il sipario...... una boccata d'ossigeno per chi lavora quotidianamente in tutti i settori.

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