NELLA "GUERRA" INFINITA…
La notte bianca scoperta a Terni da pochissimi anni è sempre al centro
delle polemiche più ardite, perchè? Le attività commerciali straordinarie
previste per la manifestazione di settembre erano veramente necessarie? I
commercianti del centro di Terni, già soffocati dai varchi elettronici, da
ordinanze restrittive e da politiche che stanno svuotando il centro favorendo
la periferia cittadina, hanno legittimamente ragione? Seppur con toni a volte
esagerati è comprensibile la posizione di molti commercianti per la situazione
che si potrebbe creare e le modalità dissennate con cui si vogliono costruire
eventi srl senza garanzie e fideiussioni…. . Qualcuno degli enti disponibili si
ritirerà? Il documento redatto dai settanta commercianti non lascia dubbi ad
interpretazioni, no ai gazebo bar non previsti dal bando per la notte bianca. E
allora ci chiediamo, perché vengono emanati bandi che poi “camuffati” celano al
loro interno la possibilità di apportare modifiche non previste? Non è la prima
volta che succede, altre iniziative o magari alienazioni sospese per
cambio d’uso destinazione che poi vengono definitivamente accantonate, in dimostratesi vuote per la loro riuscita… perché? Pressappochismo e mancanza di
professionalità nella gestione della vita pubblica? Poca conoscenza e
dimestichezza nella creazione di moduli specifici ad hoc? Superficiali come
dichiarazioni ma interpretabili nel merito per ogni singola questione!! E poi
fino a prima di ferragosto ( e non solo!!!) non era possibile sapere ne le mappe
dettagliate delle dislocazioni di ogni singolo gazebo, ne i costi variabili e
il criterio di selezione, ne la esclusività della somministrazione e della
vendita di alimenti!!! I soliti favoritismi? Auguriamoci che non sia cosi’
perché l’evento dovrebbe portare beneficio a tutti gli esercenti ma la gestione
privata con protocollo di domande a valenza pubblica, lascia varie perplessità!!!
Insomma la confusione è tangibile ma non da meravigliare nessuno come si
accennava precedentemente, in quanto a Terni ha funzionato sempre in questo
modo!!! Le responsabilità saranno da dividersi equamente? Credo che per questo,
chiunque di noi dovrebbe fare “mea culpa” avendo accettato passivamente
comportamenti fuori norma che hanno inevitabilmente generato soprusi!.La notte
bianca tre anni fa l’hanno inventata i commercianti del centro e se i
“dissidenti” aumentano meritano ascolto!! Per ogni minimo particolare sul
bando, i dubbi aumentano.. e se le provocazioni sterili dei bagni chimici (
seppur plausibili da parte dei titolari di attività) per i gazebo, potrebbero
dare quella linfa per il procedimento di selezione chiaro e trasparente; sfruttiamoli!!!
Convinti della bontà delle iniziative dell’assessore del Commercio negli ultimi
anni, fino alla creazione di un programma con un evento nell’evento, gli
chiediamo di fare quel passo decisivo in più…… organizzazione seria senza interpretazioni
sulle modalità!!! I costi inevitabilmente hanno indotto il Comune a rivolgersi
ai privati per gestire un’operazione del genere ma attenzione a non ripetere
errori del passato dove il passaggio ad “Eventi” ha generato la sua fine. La
copia degli atti della commissione che ha assegnato l’appalto caro sindaco non
si può negare alla società sconfitte… l’aver partecipato è motivazione
fondamentale!! Chi vuole il bene della città sicuramente non bloccherà nulla ma
la certezza della condivisione delle regole nell’aggiudicazione, merita rispetto!.
Meditate e intervenite amministratori comunali, la notte bianca è di tutti
mentre il marchio “Terni on” è di proprietà!!!
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