Il futuro di Terni è Rifiuti Zero
Più differenzi e meno spendi, incentivare pratiche virtuose dal punto di vista ambientale ed economico, una futura consuetudine per i cittadini. Rifiuti Zero e nuovi posti di lavoro, le condizioni che facciano da volano a nuove prospettive di ricerca e di sviluppo industriale.
Il capogruppo in Comune del M5S Thomas De Luca è certo:
l'obiettivo di un comune deve essere quello di valorizzare economicamente i materiali differenziati senza fare cassa e diminuendo la pressione fiscale. L'8 settembre in occasione della discussione per la modifica del regolamento sui tributi il M5S presenterà l' emendamento per introdurre la tariffa-puntuale.
Gli aumenti nel passaggio dalla vecchia Tares alla nuova Tari, annunciati dall’assessore Piacenti D’Ubaldi, dal +2% al +5%, sono una mazzata devastante per le famiglie e soprattutto per le imprese ternane. Per un commerciante pagare la tariffa dei rifiuti è diventato insostenibile.
Secondo quanto auspicato dal M5S Terni, entro il 2015, il Comune di Terni deve adottare la tariffazione puntuale per i rifiuti urbani. I cittadini devono poter pagare in base alla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti e non più secondo logiche obsolete che disincentivano comportamenti virtuosi.
Per adottare la tariffazione puntuale servono pochi e semplici passaggi:
eliminare i cassonetti ed estendere la raccolta porta a porta su tutte le aree urbane del territorio comunale, dotare i mezzi di raccolta di un sensore trasponder in grado di tracciare ogni utenza attraverso dei microchip applicati ai sacchetti, seguendo direttamente il loro percorso.
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