Un processo di internazionalizzazione
Italeaf, holding di partecipazione e primo company builder italiano attivo nel settore cleantech e smart innovation, rende noto che in data odierna sono state avviate le negoziazioni sul sistema multilaterale di negoziazione NASDAQ OMX First North della Borsa di Stoccolma. In apertura l’azione ha fatto registrare una performance del +2%.
Italeaf e' la prima società italiana a sbarcare sul mercato svedese ha affermato il presidente Stefano Neri, una scelta fatta per una serie di ragioni: la sensibilità degli investitori nordici per le clean technologies, l’innovazione e la responsabilità sociale. La societa' ternana apre un nuovo mercato molto promettente per quell'industria italiana che vuole competere sugli scenari globali con una visione innovativa. Italeaf è particolarmente soddisfatta dell'interesse che Nasdaq OMX ha avuto nel progetto e confida di poter ottenere, grazie al sostegno di questa piattaforma, un importante contributo al processo di creazione di valore per i nostri azionisti.
Il prezzo di collocamento al First North e' stato di 2,5 euro per azione. L’obiettivo di Italeaf è ora quello di continuare a produrre valore, allargando la compagine azionaria e innalzando la valorizzazione di un brand che si candida a rappresentare un fattore attrattivo per nuovi business e startup nei settori ad alto contenuto di innovazione, tecnologia e ricadute ambientali. La volontà del Gruppo, che controlla oltre a TerniEnergia (societa' quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana) anche le startup Greenled Industry (produzione di lampade led di potenza), Skyrobotic (droni in classe mini e micro per utilizzi civili e commerciali) e Wisave (internet of things per l’efficienza energetica e termica) è quello di proporre un nuovo modello di business che affonda, però, le sue radici nelle capacità tecnologiche del Made in Italy, agganciando i megatrend del cleantech e della convergenza tra digitale e manifattura.
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