Operazione "Milot": sgominata banda di albanesi

L'operazione della squadra mobile di Terni è incominciata all'alba, i capi di accusa per i 12 arrestati sono associazione a delinquere, furto in abitazioni, ricettazione, sfruttamento della prostituzione e spaccio. Alle ore 10 in questura nella conferenza stampa sono state svelate tutte le notizie relative al blitz che ha coinvolto più di 50 agenti, due unità cinofile di Ancona e un elicottero del reparto di Roma. L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore Capo Cesare Martellino, un'indagine che si ricollega agli arresti di alcuni albanesi a fine anno.
Una banda ben organizzata che compieva i suoi colpi e le attività criminose nella provincia di Terni e nei centri laziali limitrofi, amici e parenti legati dall'obiettivo di delinquere. Terni non è più una città tranquilla e indenne dalle infiltrazioni criminali, le forze dell'ordine con le loro esigue risorse di capitale umano debbono fronteggiare criticità sempre maggiori. Il Primo cittadino e il Prefetto non possono più "stigmatizzare" una realtà costante e in aumento. Politiche sociali e di integrazione con regole certe, la comunità non può più aspettare ed è stanca di balzare alla cronaca solamente per fatti di natura criminale.