Una Ternana inconsistente e svogliata cede l'intera posta in palio ad un inesistente Entella.
Il Tabù del Liberati
La fotografia di una partita inguardabile, un gol di Sforzini nel primo tempo permette alla squadra ligure di accorciare le distanze dalle Fere.
Nel primo tempo squadra molle sulle gambe, senza idee perde subito il suo unico riferimento in attacco Avenatti per un risentimento muscolare, al suo posto entra Dugandzic.
La Ternana produce poco, in difesa sbaglia tanto, il centrocampo non fa filtro e solamente la pochezza di un avversario inconcludente non aumenta il passivo.
Dopo aver subito il gol, nessuna reazione, solamente nell'ultimo quarto d'ora un buon Milinkovic con qualche sortita e un volenteroso Fazio permettono di superare la metà campo.
Nel secondo tempo la musica non cambia, un rigore dubbio su Ceravolo e nient'altro.
Al 12' del secondo tempo sale in cattedra l'arbitro veneto espellendo prima per un'entrata maldestra e troppo fiscalmente Fazio e poi senza nessun motivo allontana dal rettangolo di gioco anche Popescu.
Partita definitivamente compromessa ma la Ternana in 9 non demorde, forse gioca anche meglio ed inizia ad attaccare l'Entella arroccato in difesa. Al 93' l'occasione che aspettavano da inizio stagione l'arbitro fischia un sacrosanto calcio di rigore per fallo di mano in area di Ligi, Vitale sul pallone prende una lunga rincorsa e si fa respingere la palla dall'estremo difensore del Chiavari.
La partita finisce qui con molti rimpianti e con atroci dubbi sul nostro futuro cammino in campionato.
L'Entella in due gare di campionato ha strappato sei punti alle Fere, troppi per la squadra che abbiamo visto, a questo punto sarebbe utile un esame di coscienza per comprendere i reali motivi di sconfitte del genere. Episodi!
Una questione di mentalità, di carattere e di gioventù ma non si può più accettare il double-face in casa e in trasferta.
La Ternana in casa sembra meno concentrata, la sindrome del Liberati è ormai confermata e cullarsi sugli allori lasciando punti fondamentali per strada può essere un rischio da pagare a caro prezzo.
Forza Mister Tesser, un'altra mezza settimana di passione per preparare la gara di sabato a Livorno. Uomini contati e solo gli attributi possono toglierci dai guai in cui ci andiamo sempre a cacciare.
Il Tabù del Liberati
La fotografia di una partita inguardabile, un gol di Sforzini nel primo tempo permette alla squadra ligure di accorciare le distanze dalle Fere.
Nel primo tempo squadra molle sulle gambe, senza idee perde subito il suo unico riferimento in attacco Avenatti per un risentimento muscolare, al suo posto entra Dugandzic.
La Ternana produce poco, in difesa sbaglia tanto, il centrocampo non fa filtro e solamente la pochezza di un avversario inconcludente non aumenta il passivo.
Dopo aver subito il gol, nessuna reazione, solamente nell'ultimo quarto d'ora un buon Milinkovic con qualche sortita e un volenteroso Fazio permettono di superare la metà campo.
Nel secondo tempo la musica non cambia, un rigore dubbio su Ceravolo e nient'altro.
Al 12' del secondo tempo sale in cattedra l'arbitro veneto espellendo prima per un'entrata maldestra e troppo fiscalmente Fazio e poi senza nessun motivo allontana dal rettangolo di gioco anche Popescu.
Partita definitivamente compromessa ma la Ternana in 9 non demorde, forse gioca anche meglio ed inizia ad attaccare l'Entella arroccato in difesa. Al 93' l'occasione che aspettavano da inizio stagione l'arbitro fischia un sacrosanto calcio di rigore per fallo di mano in area di Ligi, Vitale sul pallone prende una lunga rincorsa e si fa respingere la palla dall'estremo difensore del Chiavari.
La partita finisce qui con molti rimpianti e con atroci dubbi sul nostro futuro cammino in campionato.
L'Entella in due gare di campionato ha strappato sei punti alle Fere, troppi per la squadra che abbiamo visto, a questo punto sarebbe utile un esame di coscienza per comprendere i reali motivi di sconfitte del genere. Episodi!
Una questione di mentalità, di carattere e di gioventù ma non si può più accettare il double-face in casa e in trasferta.
La Ternana in casa sembra meno concentrata, la sindrome del Liberati è ormai confermata e cullarsi sugli allori lasciando punti fondamentali per strada può essere un rischio da pagare a caro prezzo.
Forza Mister Tesser, un'altra mezza settimana di passione per preparare la gara di sabato a Livorno. Uomini contati e solo gli attributi possono toglierci dai guai in cui ci andiamo sempre a cacciare.
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