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domenica 15 marzo 2015


Martedi' si svolgeranno gli estremi saluti a David, morto per caso, trovatosi per sbaglio davanti ad un individuo fuori di sé.

Poteva succedere a tutti noi! 

Lo shock é stato enorme per l'intera comunità ternana ed in questi giorni se ne sentono di tutti i colori sia dai politici, che ne traggono occasione per propagande personali, sia da cittadini desiderosi di esprimere il proprio dissenso, sgomento e paura.

Il mio pensiero, per quanto opinabile, vuole essere lontano dal biego populismo e lontano dall' intolleranza, un episodio doloroso e inaccettabile.

La burocrazia italiana è lenta e superata, il rispetto delle regole e del buon vivere sono ormai scevre della mancanza di etica e moralità del buon costume.

Non prendiamocela solo con le forze dell'ordine, stanche di far rispettare le regole poi disattese da un buonismo fin troppo esagerato, non prendiamocela con i magistrati liberi di poter interpretare un codice penale vecchio e obsoleto, non prendiamocela con gli stranieri che vivono in un paese dove i primi a non rispettare le regole siamo noi.

Il populismo serve a poco e trovare le ragioni della responsabilità a tutti i costi non risolve di certo i problemi.

Un soggetto in attesa del ricorso al diniego dell'asilo politico non può essere lasciato libero e incontrastato di vivere nella società senza regole, senza lavoro .. l'unica domanda che ci vorremmo fare è come vogliamo spiegarci un episodio del genere in una città considerata sicura?

Terni é ormai al centro dello spaccio di stupefacenti, della quotidiana micro-criminalità, dell'afflusso di delinquenti ad alto indice delinquenziale al carcere di Terni, ci chiediamo come si intende sopperire alla percezione di insicurezza da parte della popolazione?

Non troviamo palliativi e puntiamo l'indice verso responsabilità diffuse da verificare, troviamo solamente correttivi per scongiurare episodi del genere.
La domanda sorge spontanea.

Prefetto e questore sono da sostituire?

Onestamente non lo so, mi chiedo solamente se una morte cosi' assurda poteva essere evitata, Terni era una città tranquilla e non è più la città dove sono cresciuto.

Un dato di fatto che nessuno può contestare, chi è cresciuto o ha deciso di vivere a Terni non è più sicuro di rimanerci.

Basta parole, proposte e suggerimenti, la cittadinanza vuole fatti e sicurezze, il povero David è morto e l'unico modo per far si che il sacrificio non sia vano è che si trovi una correzione al sistema malsano e sbagliato.

Che non accadano più tragedie del genere.

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