Un altro simbolo dell'archeologia industriale di Terni destinato ad essere rimosso a causa della sua pericolosità per l'incolumità pubblica.
E' quanto è stato deciso nella conferenza dei servizi svoltasi a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri alla presenza del Comune di Terni, della Prefettura e della Soprintendenza per l'Umbria.
La passerella Telfer dell'ex elettrochimico di Papigno fu realizzata nel 1929 dalla Società Terni, nell'ambito dei lavori di ammodernamento della fabbrica ed aveva la funzione di consentire il passaggio di alcune condutture sopra la strada regionale della Valnerina ed il fiume Nera.
In base agli accordi presi nella conferenza dei servizi la passerella dovrebbe essere rimossa nei primi mesi del 2016; vi sarebbe inoltre un accordo anche per procedere al restauro e valorizzazione della stessa, come già avvenuto in passato per altri pezzi dell'archeologia industriale della città.
E' quanto è stato deciso nella conferenza dei servizi svoltasi a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri alla presenza del Comune di Terni, della Prefettura e della Soprintendenza per l'Umbria.
La passerella Telfer dell'ex elettrochimico di Papigno fu realizzata nel 1929 dalla Società Terni, nell'ambito dei lavori di ammodernamento della fabbrica ed aveva la funzione di consentire il passaggio di alcune condutture sopra la strada regionale della Valnerina ed il fiume Nera.
In base agli accordi presi nella conferenza dei servizi la passerella dovrebbe essere rimossa nei primi mesi del 2016; vi sarebbe inoltre un accordo anche per procedere al restauro e valorizzazione della stessa, come già avvenuto in passato per altri pezzi dell'archeologia industriale della città.
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