Terni non sarà Capitale della cultura 2017, vince Pistoia.
Terni, per il titolo di Capitale della cultura, si è presentata al Mibac con il dossier "Visita l’Umbria-Sperimenta a Terni" redatto da una squadra coordinata dall’assessore Giorgio Armillei e composta da Michele Rossi, Elena Alessandrini, Valentina Gregori, Linda Di Pietro, Anna Amati.
Oggi pomeriggio il verdetto del Mibac non ha premiato il gruppo di lavoro e il contributo di numerose realtà associative che hanno trovato la sintesi nella candidatura con 14 progetti.
Il documento è stato articolato in quattordici progetti: Performing Carsulae, Mapping Art, Parchi urbani e collaborazione, Quartiere POPolare, Mediterranea: il mare non è più lo stesso, Con voce di donna, Wow Festival, Abbattere i muri, Indie Movie Fest, Terni Festival, Terni Smart Travelling, Valle incantata, One e Grand Tour Rando.
Il Caos si presentava in qualità di soggetto innovatore e la Bct come riferimento culturale più popolare in assoluto.
Un milione di euro e una grande dose di visibilità. Al salone del Consiglio nazionale erano presenti i sindaci e gli assessori delle città candidate, insieme agli entourage per conoscere direttamente dal ministro Franceschini il responso.
Le altre città inserite nella short list erano Spoleto, Aquileia (Udine), Como, Ercolano (Napoli), Parma, Pisa e Taranto.
Terni, per il titolo di Capitale della cultura, si è presentata al Mibac con il dossier "Visita l’Umbria-Sperimenta a Terni" redatto da una squadra coordinata dall’assessore Giorgio Armillei e composta da Michele Rossi, Elena Alessandrini, Valentina Gregori, Linda Di Pietro, Anna Amati.
Oggi pomeriggio il verdetto del Mibac non ha premiato il gruppo di lavoro e il contributo di numerose realtà associative che hanno trovato la sintesi nella candidatura con 14 progetti.
Il documento è stato articolato in quattordici progetti: Performing Carsulae, Mapping Art, Parchi urbani e collaborazione, Quartiere POPolare, Mediterranea: il mare non è più lo stesso, Con voce di donna, Wow Festival, Abbattere i muri, Indie Movie Fest, Terni Festival, Terni Smart Travelling, Valle incantata, One e Grand Tour Rando.
Il Caos si presentava in qualità di soggetto innovatore e la Bct come riferimento culturale più popolare in assoluto.
Un milione di euro e una grande dose di visibilità. Al salone del Consiglio nazionale erano presenti i sindaci e gli assessori delle città candidate, insieme agli entourage per conoscere direttamente dal ministro Franceschini il responso.
Le altre città inserite nella short list erano Spoleto, Aquileia (Udine), Como, Ercolano (Napoli), Parma, Pisa e Taranto.
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