La Questura di Terni, in una nota, riassume il brutto episodio di violenza verificatosi nella notte. L'allarme è stato dato da un residente del quartiere di Borgo Rivo, intorno alle 2.30, dopo aver sentito un forte boato.
Una pattuglia della Volante, già in zona per i servizi di controllo del territorio, è arrivata immediatamente sul posto e, davanti alla sede della banca Unicredit, ha visto due persone con il volto travisato su un carroattrezzi e un bancomat già caricato sul cassone.
Alla vista degli agenti i due sono scappati, e mentre uno è riuscito a dileguarsi, l'altro è stato raggiunto e bloccato.
Si tratta di un cittadino rumeno di 22 anni, senza documenti, pregiudicato, identificato grazie alle impronte digitali.
Probabilmente c'è anche un terzo complice che ha partecipato anche al furto dell'autocarro a Sangemini.
Il cittadino rumeno si trova ora nelle celle di sicurezza della Questura a disposizione del Pubblico Ministero Tullio Cicoria, con l'accusa di furto pluriaggravato (rilevante entità del danno cagionato, oggetti esposti alla pubblica fede, violenza sulle cose, più autori travisati) mentre sono in corso riservate indagini per l'individuazione dei suoi complici, sono stati raccolti interessanti elementi e, visto il modus operandi, non è da escludere che queste persone si siano rese responsabili di colpi analoghi in altre parti d'Italia.
Il bancomat, con tutto il suo contenuto di circa 90.000 euro, è stato riconsegnato alla banca; restituito anche il carroattrezzi al proprietario. Preziosa è stata la segnalazione tempistica del cittadino che ha permesso di bloccare sul posto i criminali.
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