Una Ternana concentrata e ben disposta in campo grazie ad uno strepitoso Diakité e ad un'invenzione del mental coach Liverani, che butta in mischia un decisivo Pettinari, al posto di uno spento Avenatti torna dal Veneto con tre punti fondamentali.
Zanon oggi visibilmente sottotono, ha fatto due grandi errori che potevano decidere in negativo l'incontro. Bene Contini e Valjent.
Il Vicenza ora è alle spalle e la strada per la salvezza non è più una chimera.
La partita a scacchi contro un buon Vicenza è decisa da un destro ad effetto di Falletti, che per tutto l'incontro con le sue folate ha infiammato una gara avvincente.
Ritmi alti e nervosismo alle stelle, l'arbitro Sacchi fa giocare senza spezzettare il gioco e non concede due possibili penalty, ad entrambe le squadre. La Ternana dopo il gol ha chiuso la propria saracinesca eliminando le velleità di recupero di un volenteroso Vicenza.
La Ternana vince sui nervi e sulla forza fisica, la formazione rossoverde con le sue qualità sta cercando di raggiungere una salvezza appesa ad un filo a causa di scelte societarie scellerate e strategie con guide tecniche discutibili.
Mister Liverani arrivato a Terni tra lo scetticismo assoluto, in meno di tre mesi di permanenza sta provando con tutte le sue forze a regalarci un sogno. I giocatori con la sua presenza hanno cambiato atteggiamento in campo. Anche oggi con coraggio e determinazione hanno avuto la meglio contro gli uomini di Torrente.
Ora le ultime due finali, la prossima in casa con la Spal (forse fresca di promozione nella massima serie) e la trasferta di giovedi sera 18 maggio al Del Duca di Ascoli.
La salvezza o i play-out si decideranno all'ultima giornata con due scontri diretti Brescia-Trapani e appunto la Ternana in terra marchigiana.
Una volata salvezza che vedeva l'incrocio diretto di oggi come l'ultima chance per alimentare i sogni di permanenza in cadetteria, e ora anche la Ternana c'è.
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