Tre delle misure emesse dal Gip Federico Bona Galvagno nell'ambito dell'operazione Spada sono state revocate.
Queste sono le decisioni del Gip al termine degli interrogatori di garanzia per l'inchiesta sulla turbativa d'asta in concorso sugli appalti comunali del verde, cimiteri e servizi turistici della Cascata delle Marmore.
Solo il sindaco Di Girolamo resta agli arresti domiciliari, revocati gli arresti all'assessore Bucari al quale la misura cautelare è stata sostituita con l'interdizione a svolgere le funzioni di assessore.
Gli avvocati sono pronti a ricorrere al tribunale del Riesame.
Doppia revoca per Corsi e Andreucci, i due responsabili cooperativi potranno tornare a svolgere il proprio ruolo nelle aziende.
Domani davanti al giudice scorreranno Federico Nannurelli, Claudio Brugia, Paolo Neri e Renato Pierdonati, per gli indagati è stata richiesta la sospensione dall'esercizio di pubblico ufficio e servizio, la decisione del Gip emergerà a seguito dell'interrogatorio.
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